C'era una volta il «modello Sicilia», il grande amore che legava Beppe Grillo e il governatore di Sicilia Rosario Crocetta. Era nove mesi fa, non tantissimo. Ma dopo nove mesi, il parto è un odio altrettanto grande. Sì, perché sul blog di Grillo il governatore tsunami un tempo tanto osannato è ritratto col naso lungo alla Pinocchio e accusato: ha detto in tv che si sarebbe dimezzato lo stipendio e invece non l'ha fatto. E nel frattempo, martedì prossimo, arriverà in Aula la mozione di sfiducia al governatore siciliano promossa proprio dal gruppo dei deputati regionali a Cinque Stelle e siglata anche da qualche esponente del centrodestra, primo tra tutti l'ex candidato governatore del Pdl Nello Musumeci.
L'attacco sul blog di Grillo è la consacrazione della morte dell'alleanza Pd-grillini varata in Sicilia da Crocetta subito dopo l'insediamento, a novembre dell'anno scorso, e diventata un modello nazionale a febbraio, quando si è tentato senza successo di riprodurla a livello nazionale. Ecco il post al vetriolo, con tanto di foto del governatore col naso lungo, postata dal M5S Sicilia sul blog di Grillo: «Crocetta si è dimezzato lo stipendio? Così aveva affermato a Ballarò il 30 ottobre 2012: "Ma certo che lo taglierò il mio stipendio, almeno della metà. Perché ritengo immorali questi stipendi della politica". Qual è la verità dopo 10 mesi, buste paga alla mano? L'abbiamo chiesto a lui direttamente in Regione e ci ha risposto che "questi sono affari miei personali e non attengono alle valutazioni che lei impropriamente fa in Aula. Quello che io dichiaro in tv non attiene al dibattito parlamentare". Che tradotto significa che Crocetta guadagna 311 mila euro lordi all'anno e che no, non si è dimezzato lo stipendio. Ps: Obama guadagna 287 mila euro l'anno»
Fin qui il post. Intanto martedì il Parlamento siciliano voterà la mozione di sfiducia al governatore. Crocetta, anche questa volta, non dovrebbe avere problemi.
Dopo liti e scambi di insulti a distanza, ha ricucito col Pd , assicurando che il tema del rimpasto, su cui l'intesa era saltata, sarà affrontato all'inizio del 2014. I democratici dunque, che sulla sfiducia al governatore si erano spaccati, dovrebbero assicurargli ancora una volta il sostegno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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