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I duri e puri di Tsipras per il voto"scoprono" il corpo delle donne

La portavoce di Tsipras mette la sua foto in bikini su Facebook per "prendere più voti": nessuno contesta. Fosse stata la Minetti

I duri e puri di Tsipras per il voto"scoprono" il corpo delle donne

Insomma, anche il sedere è come i gulag, non sarà mai l'equivalente di un campo di concentramento nazista. Perché? Perché in fondo non solo per Machiavelli il fine giustifica i mezzi, anche per Karl Marx. Per cui se una di sinistra come Paola Bacchiddu posta una foto del posteriore su Facebook, è un mezzo per prendere voti e portarli nella lista Tsipras. Così ha detto lei. Qualcuno la disapprova, ma con simpatia, una tenera marachella. Mica come quei décolletés volgari di Nicole Minetti che hanno fatto scendere in piazza perfino quelle scalmanate di «Se non ora quando».

In realtà colpisce perché il culo femminile è di destra, non si è mai visto uno a sinistra che dichiari apertamente di amare il posteriore, neppure se di Sabrina Ferilli.
Infatti perfino questo sedere dello scandalo non è niente di che, è un sederino normale e la posa fa pensare più alla signorina Silvani di Fantozzi che a un sex symbol, ma un primo passo verso lo sdoganamento impegnato del culo. Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità progressista. E siamo solo a maggio, vedrete quest'estate.
D'altra parte anche al governo le cose sono cambiate, non siamo più ai tempi di Rosy Bindi e del ministro Fornero.
Per cui ti accorgi che per esempio Maria Elena Boschi non è mica male, anzi personalmente confesso di averla sostituita da tempo a Nicole nelle mie fantasie erotiche proibite, ha anche quel certo piglio da mistress, e oltretutto, spesso e volentieri, è smaltata di rosso.

Se invece aspiri a un modello più docile c'è Marianna Madia, più vicina alla Justine di Sade. Basta che non lo dici a voce alta, perché a sinistra sono solo brave.
Basta immaginarsi quante gliene avrebbero dette alle due suddette se fossero state berlusconiane. E se non sei in politica ma fai televisione, anche Barbara D'Urso, mah, sarà mica lì perché è brava.
A sinistra Santoro ti prende solo per meriti sopraffini ed è solo un caso (un culo) se Beatrice Borromeo o Giulia Innocenzi sono delle belle ragazze, si dica che sono brave e basta. Infatti non si è mai sentito mezzo commento sulla loro avvenenza, e nessuno ha mai osato dargli delle veline.
La Innocenzi ha prodotto pure un librino di impegno umanitario giovanilista intitolato Meglio fottere, immaginatevi le battute se lo avesse pubblicato la Carfagna, la quale ovviamente era votata dai bifolchi di destra perché aveva fatto un calendario e forse chissà cosa.

In ogni caso, si sa, in generale a destra sei una troia, a sinistra ti sacrifichi per la collettività. Dare della pompinara a una di destra è di sinistra, darlo a una di sinistra è di destra.

Idem se mostri il culo per prendere voti in fondo, a ben vedere, i compagni di Tsipras pensano non ci sia niente di male.
Anzi, a pensarci non è più un culo, è solo un nobile simbolo a posteriori di militanza politica.
In sardo si dice lu bacchiddu.

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