La Buvette

L'ultima follia: abolire il Parlamento

Giusto o sbagliato?

L’ultima follia, abolire il Parlamento

Cosa accade tra le stanze damascate dei palazzi della politica? Cosa si sussurrano i deputati tra un caffè e l'altro? A Roma non ci sono segreti, soprattutto a La Buvette. Un podcast settimanale per raccontare tutti i retroscena della politica. Gli accordi, i tradimenti e le giravolte dei leader fino ai più piccoli dei parlamentari pronti a tutto pur di non perdere il privilegio, la poltrona. Il potere. Ognuno gioca la propria partita, ma non tutti riescono a vincerla. A salvarsi saranno davvero in pochi, soprattutto dopo il taglio delle poltrone. Il gioco preferito? Fare fuori "l'altro". Il parlamento è il nuovo Squid Game.

Venerdì Santo. Siamo nella settimana più importante dell’anno liturgico, il periodo più forte per la Chiesa Cattolica che è pronta a celebrare la Pasqua. Nonostante lo Stato si professi laico i nostri cari parlamentari hanno fatto i bagagli e, muniti di trolley, hanno preso la via di casa. Le feste, si sa, vanno onorate. Ed è soprattutto in ricorrenze come queste (per non parlare del Natale o dell’estate) che torna prepotentemente in discussione la funzionalità del Parlamento. Sì, del Senato e della Camera dei Deputati. È utile? I politici servono? Sono solo alcune delle domande che i cittadini (pochi pare) si chiedono. Ma non solo. A sollevare dubbi sui palazzi del potere anche un comico ed ex leader. Ricordate? Beppe Grillo voleva addirittura abolirlo il Parlamento in favore della vecchia e famigerata piattaforma Rousseau. “Democrazia diretta” la chiama.

*ASCOLTA IL PODCAST PER ASCOLTARE LE PAROLE DI GRILLO*

E c’è chi è pronto a scommetterci: l'intelligenza artificiale, nel futuro, potrebbe sostituire anche i politici. E agli italiani pare non dispiacere affatto. Anzi. A dirlo è uno studio della spagnola IE University secondo cui il 59% dei nostri cari connazionali, patrioti, sarebbe favorevole all’abolizione del Parlamento. Non solo per risparmiare denari pubblici ma anche per snellire la “macchina”. Saranno tutti grillini? Potrebbe essere. Ma l’intelligenza artificiale (o l’invidia sociale) contagia più di un Paese. Pensate, in Cina il 75% dei cittadini vorrebbe la sostituzione dei politici con i computer. Chi lo dice a XI?

Ma soprattutto chi lo dice a nostri politici? Pensate, la Spagna e l’Italia sono i primi in Europa a voler cancellare con un click le elezioni. Ad essere contrari gli inglesi e gli americani. Lo studio si basa sull’opinione di circa tremila persone provenienti da 11 Paesi diversi. Il report effettuato nel 2021 ha interrogato la platea su più argomenti: dall’intelligenza artificiale al voto via Internet.

Ma è possibile? Beh, molto probabilmente no. In primo luogo perché sono gli stessi politici a decidere del loro futuro e nessuno si taglierebbe le “gambe” o la poltrona. Proprio a La Buvette raccontammo del pentimento di alcuni grillini rimasti fuori dal Parlamento dopo aver deciso il taglio dei parlamentari. E non solo i grillini.

Ma attenzione, perché fuori dai nostri confini c’è già chi ci ha provato. In Danimarca il “Partito Sintetico” ha sfidato (con un pc) i partiti storici e in Nuova Zelanda c’è Sam, il politico virtuale che risponde direttamente alle istanze dei cittadini.

Sì, potremmo risparmiare (di poco) ma a rimetterci (e anche tanto) sarebbe la democrazia. E voi, cosa ne pensate?

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