Piantedosi difende il taser: "Strumento irrinunciabile"

Il ministro: "Polemiche strumentali". Ma l'opposizione chiede un'indagine sulla pericolosità del dispositivo

Piantedosi difende il taser: "Strumento irrinunciabile"
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Sulla questione dell'utilizzo del taser interviene anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi mettendo, nelle sue intenzioni, un punto fermo al dibattito nato dopo la morte di due persone negli ultimi giorni.

"È uno strumento imprescindibile" spiega il ministro. Un'arma "non letale" che viene data in dotazione alle forze dell'ordine proprio per evitare l'utilizzo di armi da fuoco. "Le regole di ingaggio - spiega Piantedosi - prevedono che venga usato soltanto quando ci si trova di fronte a soggetti violenti e aggressivi che rappresentano un concreto pericolo per i presenti. La sicurezza dei cittadini è il primo obiettivo che deve essere perseguito". Facendo riferimento proprio all'ultimo tragico episodio registratosi in Sardegna il ministro sottolinea che "dalle prime ricostruzioni si evince che è stata esattamente la situazione in cui si sono ritrovati i carabinieri intervenuti". "Vano dunque respinte perché pretestuose, infondate e pregiudiziali - conclude Piantedosi - le polemiche contro le forze di polizia a cui va tutta la gratitudine e il completo sostegno del nostro governo".

I due episodi, succedutisi nell'arco di appena 48 ore, hanno però sollevato molti dubbi sull'efficacia del taser. A sinistra si è arrivati persino a parlare di strumento di tortura, chiedendo a governo e ai legislatori di modificare le norme che consentono il suo utilizzo.

Accuse respinte non solo dal ministro dell'Interno ma anche dai rappresentanti delle forze dell'ordine. "La scelta di questo strumento è stata fatta proprio perché si tratta di un'arma non letale di difesa e non di offesa - spiega Felice Romano, segretario del Siulp -. E, dal momento in cui è stato utilizzato, il taser ha ridotto in maniera esponenziale il numero di feriti e conflitti grazie alla sua intrinseca funzione di deterrenza, di desistenza e di sicurezza sia per i cittadini, che con violenza attentano alla sicurezza individuale o collettiva, che degli stessi appartenenti delle forze di Polizia. Ecco perché riteniamo infondate le affermazioni di chi lo considera uno strumento di tortura".

Sulle due vicende che hanno avuto come epilogo la morte delle persone colpite dal taser il mondo della politica resta diviso. Da una parte c'è la maggioranza che fa quadrato con il Viminale, ritenendo l'uso di questo strumento "indispensabile" e le polemiche "strumentali". Dall'altra c'è chi, come Riccardo Magi di + Europa, chiede a Piantedosi un rapporto sull'utilizzo dello strumento e sui suoi effetti. "Dopo i fatti di questi giorni - commenta lo stesso Magi - ci aspetteremmo che il ministro almeno sospenda l'utilizzo del taser per avviare un'indagine interna". Immediate verifiche ai dispositivi le chiede anche le chiede anche Italia viva per voce della senatrice Raffaella Paita: "A tutela di tutti: di chi si trova a subire gli effetti del taser, e delle forze dell'ordine che devono utilizzare".

I due casi in discussione in verità - come ricordano sia il ministro Piantedosi che i rappresentanti sindacali delle forze dell'ordine - sono ancora al vaglio delle autorità giudiziarie. E si aspettano lumi anche dalle autopsie per capire l'incidenza dell'utilizzo del taser sui due decessi.

Dal centrodestra, intanto, arriva la piena solidarietà ai carabinieri indagati a Olbia e a Genova. "Sarà pure un atto dovuto - commenta il capogruppo al Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri - ma il fatto che due carabinieri vengano indagati solleva molti dubbi".

Piena solidarietà ai militare la esprime anche il comandante generale dei carabinieri Salvatore Luongo.

I fatti di Olbia e Genova, spiega Luongo in una lettera a tutti i componenti dell'Arma e resa nota al sindacato Usmia, "ci ricordano quanto sia complessa e delicata la missione che ogni giorno portate avanti con professionalità e sacrificio. Ai Carabinieri d'Italia va la mia gratitudine e il mio orgoglio".

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