"In Italia il 29% dei fondi strutturali per il 2007-2013, più di 8 miliardi di euro, sono potenzialmente destinabili alla lotta alla disoccupazione giovanile. Sono 460 mila i ragazzi che potrebbero beneficiare di questo piano di riallocazione dei giovani a livello europeo".
Ad annuciarlo è il presidente del Consiglio, Mario Monti durante l'incontro con il Forum nazionale dei giovani. Il premier ha parlato di riforma del lavoro e ha rassicurato il mondo giovanile: "Non siete soli. Il governo, qualsiasi, non solo quello attuale, ha il dovere morale e giuridico di sostenere le vostre aspirazioni. Siete una delle nostre priorità, l'ho detto il 17 novembre, il giorno dopo il 16, ovvero quando vi ho consultati" prima della formazione del governo.
Per quanto riguarda la riforma del mercato del lavoro, Monti ha spiegato che questa "favorisce una distribuzione più equa delle risorse, estendendo le garanzie a tutti. Vi renderà liberi di scegliere il lavoro che volete".
Poi il premier ha annunciato che l'esecutivo discuterà "presto" in Cdm su una "riforma del merito". "Voi direte, come si può riformare il merito? Vedrete, vedrete...
", ha promesso Monti, anticipando alcune linee guida: "Affiancare meritocrazia, carriera e formazione: il merito diventerà la parola d'ordine della vostra generazione e delle seguenti".Nel dettaglio, la riforma "prevederà incentivi per i più meritevoli a scuola, riduzione delle tasse universitarie e un programma di orientamento al lavoro", ha concluso Monti.
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