Maroni: «La Lega non partecipa all'ammucchiata» Il segretario dei lumbard in vista delle elezioni del 2013

Convinto che la legge elettorale non sarà cambiata e che quindi «si andrà a votare con il Porcellum», Roberto Maroni prevede che alle elezioni del 2013 «uno vincerà alla Camera e uno al Senato come nel 2006 con Prodi». Il segretario della Lega, parlando alla «Berghem Fest» di Alzano Lombardo e rispondendo alle domande di Vittorio Feltri, ha aggiunto: «Si farà la grande coalizione, che io chiamo grande ammucchiata, e siccome sono un tradizionalista non partecipo». Insomma, «la Lega starà all'opposizione». Per il segretario del Carroccio, il governo che nascerà in queste condizioni «durerà due anni, così avremo due anni per far sì che la Lega diventi il primo partito del Nord». Maroni ha anche precisato: «Non cederemo niente delle nostre idee sul piano delle alleanze romane: basta, capitolo chiuso». L'obiettivo è «seguire una strada nuova» per l'indipendenza della Padania.

Feltri ha infine chiesto al segretario leghista se con Silvio Berlusconi le strade siano separate. «È un amico - ha risposto Maroni -, ma dopo quello che è successo, l'appoggio del Pdl a Monti, ha senso parlare di un'alleanza? Io dico di no, la Lega si allea con la Lega, con i cittadini del Nord».

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