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"Non riesci a capire nemmeno un tweet": botta e risposta sui social tra Crosetto e Borghi

Il post del ministro sulla strategia di sicurezza Usa è stato commentato dal senatore della Lega. Poi rassicurano i follower: "Siamo amici. Ma ciò non ci impedisce di discutere"

"Non riesci a capire nemmeno un tweet": botta e risposta sui social tra Crosetto e Borghi
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Botta e risposta sui social fra il ministro della Difesa Guido Crosetto e il senatore della Lega Claudio Borghi. Il primo, a proposito della Strategia di sicurezza nazionale Usa, scrive tra l'altro che "Trump ha semplicemente esplicitato che l'Ue gli serve poco o nulla in questa competizione". Post al quale Borghi ha risposto: "Pensa un po', dove tu in quel rapporto leggi che noi abbiamo bisogno di più armi da comprare insieme alla Ue io leggo che la Ue deve essere smantellata per poter tornare a crescere come Italia E quello sì l'abbiamo sempre detto davvero".

"Pensa un po' se non riesci a capire nemmeno un tweet in italiano come avrai capito il rapporto in inglese - la replica del ministro della Difesa -. Indipendentemente dal giudizio su tutti gli errori fatti come Ue che, come sai benissimo, non ho mai mancato di rimarcare". "Eppure mi sembra chiaro...", ha puntualizzato il senatore della Lega, rilanciando un passaggio del post in cui Crosetto notava che "la 'soglia di ingresso' finanziaria per recuperare il tempo perso su tecnologie fondamentali richiede una quantità di investimenti pubblici e privati tali che anche per 27 nazioni sono pesanti. Ma vanno fatti, per sopravvivere. Stesso discorso per la Difesa: più siamo, più è forte, meno costa".

"E guarda che per me - ha continuato Borghi - il riarmo nazionale non è mai stato un tabù. Qui però siamo di fronte a qualcosa che va al di là dello sconto sul carro armato. Può essere la fine di quel mostro antidemocratico che ci opprime da decenni. Non sprechiamo l'occasione". A un utente di X secondo cui "sembrare uniti è la base, poi nello spogliatoio si fa a botte, ma l'apparenza è tutto", il senatore della Lega ha assicurato che lui e il ministro sono "più che uniti, siamo amici. Semplicemente mi pare giusto che su temi del genere, se un amico e collega decide di fare in pubblico una considerazione importante come il post di Guido, altrettanto in pubblico se ne discuta". "É vero, siamo amici.

Da molto prima di fare politica - ha confermato Crosetto in un altro post -. Ma ciò non ci impedisce di discutere, avere idee diverse e se serve anche litigare. Sempre senza perdere il rispetto. Dovrebbe vederci al Copasir!".

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