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Il Pdl vola ancora nei sondaggi

Il Pdl guadagna quasi mezzo punto (+0,4%) e si conferma primo partito con il 27,8% dei consensi. Per il 47% degli italiani la sospensione dell’Imu è merito del Cav

Il Pdl vola ancora nei sondaggi

Continua a salire nei sondaggi di gradimento. Il Pdl guadagna quasi mezzo punto (+0,4%) e si conferma primo partito nelle intenzioni di voto con il 27,8 percento dei consensi. Cresce anche il Movimento 5 Stelle (+0,8%), che raggiunge al 22,6% il Pd, in sensibile calo rispetto alla settimana scorsa (-1,4%). Il tutto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.

"La tendenza a crescere del Pdl è sostanziosa e continua, così come è reale lo smottamento del Pd. Una quota di elettori democratici si sposta sul Movimento 5 Stelle, la cui ripresa è determinata proprio da questo movimento", ha osservato Roberto Weber, presidente Swg.

Inoltre, secondo il sondaggio, per il 47% degli italiani la sospensione dell’Imu è merito di Silvio Berlusconi, mentre solo il 19% ritiene che l’iniziativa sia da attribuire al premier Letta. Cala ancora di 3 punti rispetto alla settimana scorsa la fiducia degli italiani nel governo Letta, che scende al 31%.

Infine, per oltre la metà degli italiani (59%) Silvio Berlusconi è ineleggibile. Ad esserne convinto è quasi la totalità dell’elettorato del Movimento 5 Stelle (92%) e un’ampia fascia di centrosinistra (87%). Opposto il punto di vista degli elettori di centrodestra (10% pensa sia ineleggibile). "Il sondaggio può essere letto in due modi, di fronte a quasi il 60% che considera ineleggibile Berlusconi, c’è un 31% degli italiani, molto radicato e che corrisponde a 15 milioni di elettori, che giudica legittimo vedere il Cavaliere in Parlamento.

Una seconda frattura è nel centrosinistra: tutto l’elettorato di centrosinistra è per l’ineleggibilità di Berlusconi, mentre i partiti che lo rappresentano hanno posizioni diverse sul tema", ha osservato Roberto Weber.

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