Segnali di disponibilità a chiudere il caso con una remissione della querela, a fronte di un nuovo indennizzo, vengono dal legale del giudice Luigi Cocilovo, la cui denuncia nel 2007 ha fatto condannare a un anno e due mesi di carcere l'allora direttore di Libero Alessandro Sallusti. L'avvocato Monica Senor spiega alle agenzie che «il dottor Cocilovo non intende in alcun modo speculare sulla vicenda». Il magistrato propone che, fermi restando i danni liquidati dalla Corte d'Appello di Milano, la somma sia devoluta alla onlus Save the children. «A tutt'oggi non è ancora pervenuta alcuna risposta», conclude l'avvocato Senor. Ma il direttore del Giornale, come già sostenuto ieri nell'editoriale, rifiuta ogni transazione privata perché ritiene che la Cassazione debba valutare una volta per tutte se è legittimo da parte di un tribunale mandare in galera i cittadini per reati di opinione.
«Se danno c'è stato che venga quantificato e liquidato. L'errore ha un prezzo, un principio no. E il principio che non ha prezzo è che nessun giudice che può mandare in carcere qualcuno per le sue idee», ha scritto ieri Sallusti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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