Tempo di crisi per mamma Rai, che a fine anno potrebbe perdere circa 200 milioni di euro a causa del "perdurare della difficile situazione del mercato pubblicitario". Nel primo semestre l'azienda di Viale Mazzini ha già perso 129 milioni di euro (-178 milioni rispetto al risultato consuntivato nello stesso periodo del 2011) e non si prevedono miglioramenti.
A pesare è proprio la raccolta pubblicitaria che cala di ben 72 milioni di euro, oltre al costo dei diritti dei Campionati Europei di calcio, pari a 101,5 milioni di euro. Altri 59 milioni di euro sono stati persi per il calo dei ricavi commerciali, in parte compensati con una riduzione dei costi per beni e servizi esterni.
Nonostante i pensionamenti, inoltre, gli 11.569 dipendenti fissi più i 1660 a tempo determinato costano 2,5 milioni di euro in più rispetto all'anno scorso. La posizione finanziaria netta è negativa ed ammonta a 168 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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