Lo studio è rigore, equilibrio, concentrazione. I colori sono sobri ma decisi, grigio, ocra, bianco. Nessuna sfumatura è permessa, le linee sono leggere, quasi invisibili. Nella stanza della lettura il design è rigoroso, connotato da forme eleganti. I materiali che dominano sono il vetro, il cristallo. Tutti gli arredi hanno una caratteristica comune: linee pulite. Vale per tutto, le librerie, i tavoli, le sedie, le poltrone. Il pezzo forte è ovviamente la libreria: sempre più essenziale, impalpabile, come «Off Cut» di Living Divani, con unarchitettura leggera, gli scaffali sorreggono invisibili piani in vetro. Praticamente trasparente è la libreria modulare con elementi di cristallo e in legno progettata da Carlo Colombo, «City» per Antoniolupi (Padiglione 22 stand A29-B20). La stanza spesso rinuncia alle porte, bastano i mobili per dividere gli spazi, non solo porte. Proprio come il sistema componibile «Continua Natural Tone» di Pallucco con montanti e mensole in alluminio. Dalle forme sobrie anche le poltroncine, come lampia e morbida «Harc» di Karimoku, caratterizzata dalla struttura monoblocco imbottita e rivestita in tessuto non sfoderabile. La struttura è realizzata in legno di quercia, proveniente dalle foreste del nord Giappone. Lo studio e la sua retta via: il risultato è geometrico, linee squadrate che combinano i piani in movimento per una versatilità modulare, come il tavolo «LLT» in vetro trasparente con dettagli in acciaio inox disegnato da Dante Benini e Luca Gonzo per Fiam.
Cè molto Giappone nella stanza più privata della casa, il designer Danny Kuo, nato e cresciuto in Olanda, con origini asiatiche molto sentite, ha nel suo vocabolario progettuale la flessibilità e ladattabilità, e così ha pensato a «Staircase», una libreria sviluppata in verticale, come una scatola, prodotta da Opinion Ciatti. E non è un caso che i colori siano senza sfumature. Silenzio, concentrazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.