A Roma la quarta edizione de "L'Italia dei conservatori"

Venerdì 26 e sabato 27 settembre l'evento nazionale di Nazione Futura e della Fondazione Tatarella giunto alla quarta edizione con importanti ospiti

A Roma la quarta edizione de "L'Italia dei conservatori"
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Venerdì e sabato torna a Roma “L'Italia dei conservatori”, l'evento nazionale di Nazione Futura e della Fondazione Tatarella giunto alla quarta edizione con importanti ospiti.

Si inizia venerdì alle 16.30 con i saluti introduttivi e alle 17 è previsto il primo panel intitolato “L'Europa dei conservatori” con l'intervento di Alessandro Giuli, Ministro della Cultura e Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento europeo.

Alle 17.30 è prevista la presentazione dell'ultimo libro di Daniele Capezzone “Trumpisti o Muskisti. Comunque, fascisti. Sinistra a caccia di nemici” con l'intervento dell'autore; di Carlo Fidanza, Capo delegazione di Fdl al Parlamento europeo e Claudio Velardi, Direttore de "Il Riformista", moderati da Giulia Sorrentino de "Il Tempo".

Alle 18.30 verrà presentato “Il Manifesto dei Conservatori” con l'introduzione di Annalisa Tatarella della Fondazione Tatarella e gli interventi di Italo Bocchino, Direttore editoriale del "Secolo d'Italia"; Eugenio Capozzi, Direttore Comitato Scientifico Nazione Futura; Marco Invernizzi, Autore; Lorenzo Malagola, Deputato; Lorenzo Montanari, Vice Presidente Americans For Tax Reform moderati da Vittorio Macioce, Caporedattore de "Il Giornale”.

Sabato mattina si inizia alle 9.45 discutendo de “L'Europa in un mondo multipolare”con Nicola Procaccini, Copresidente Ecr Group; Claudio Durigon, Sottosegretario al Lavoro; Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento europeo; Corrado Ocone, Direttore editoriale rivista Nazione Futura; Federico ladicicco, Anpit moderati da Alessandro Rico de "La Verità".

Alle 11 il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dialoga con Salvatore Merlo, Vicedirettore de "Il Foglio" parlando del tema “La rivoluzione del buon senso” introdotti da Fabrizio Tatarella.

Alle 12 ci si interroga su “La fine della globalizzazione?” con Marco Rizzo; Francesco Storace e Antonio Rapisarda, Direttore responsabile de "Il Secolo d'Italia", moderati da Hoara Borselli de "Il Giornale".

Nel pomeriggio, dopo gli interventi dei coordinatori territoriali di Nazione Futura, alle 16 il presidente di Nazione Futura Francesco Giubilei si confronta con il leader di Azione Carlo Calenda moderati da Monica Giandotti di Tg2Post sul tema “Liberal o conservatori?” introdotti da Giuseppe Tatarella.

Alle 17.30 si parla invece di politica estera con un panel in memoria di Charlie Kirk intitolato “L'era Trump e il ritorno dell'Occidente” in cui intervengono Tommaso Cerno, Direttore "Il Tempo"; Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Rosselli; Sara Kelany, Deputato Fdl moderati da Incoronata Boccia, Direttrice dell'Ufficio Stampa della Rai.

Alle 18.45 si affronteranno “Le sfide dell'Italia” in un dialogo tra Gianfranco Fini, Presidente emerito Camera dei deputati e Maurizio Molinari, editorialista "La Repubblica" moderati da Roberto Arditti e introdotti dal vicepresidente di Nazione Futura Ferrante De Benedictis.

Nel panel conclusivo alle 19.30 si discuterà de “La destra moderna che guarda il futuro” con Antonio Giordano, Segretario Generale Ecr; Giuseppe Valentino, Presidente Fondazione An; Francesco Giubilei e Fabrizio Tatarella.

“L'Italia dei conservatori si conferma un appuntamento importante per riunire il mondo conservatore italiano e discutere dei principali temi di attualità politica, economica, culturale. In questa edizione abbiamo dato particolare attenzione alla politica estera, dall'Europa agli Stati Uniti, con un panel in memoria di Charlie Kirk. La sua lezione di libertà è per noi fondamentale, così come la necessità di confrontarsi nel rispetto delle opinioni altrui, per questo ci saranno anche ospiti appartenenti ad altre aree politico-culturali. Proprio per ricordare Charlie Kirk abbiamo deciso di pubblicare un libro con i suoi principali discorsi che verrà regalato con l'ultimo numero della nostra rivista Nazione Futura” spiega Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura.

“Siamo orgogliosi della rilevanza che ogni anno assume sempre di più questa importante manifestazione. Si tratta di fatto della più importante conferenza annuale del mondo conservatore italiano.

Vogliamo essere il punto di riferimento per tutti quelli che sono convintamente conservatori nei valori, nelle idee e nella cultura” aggiunge Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione Tatarella.

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