
Rita De Crescenzo torna a fare parlare di sé. Già al centro del dibattito politico per il sostegno a Giuseppe Conte, la tiktoker famosa per l’invasione di Roccaraso ha scatenato una bufera in Regione Campania. L’influencer, insieme al collega Angelo Napolitano, ha visitato la sede del Consiglio regionale e ha incontrato il consigliere regionale di maggioranza Pasquale Di Fenza, che ha pagato a caro prezzo "l'ospitata". I tre hanno realizzato dei contenuti finiti in rete, sollevando un polverone senza precedenti.
Nel video pubblicato su TikTok dalla De Crescenzo si vedono i due tiktoker sventolare una grande bandiera tricolore e in sottofondo l'Inno d'Italia. In sovrimpressione una scritta: “Popolo ci sei? Working in progress”. Quasi ad annunciare una discesa in campo, insomma. Ma non è tutto. Prima di entrare nel cuore della politica campano, la De Crescenzo aveva parlato di una sua eventuale elezione in un altro video: “Facciamo decidere il popolo e per prima cosa dobbiamo dare di nuovo il reddito”.
Mica è finita. In un’altra sequenza, De Crescenzo e Napolitano sfoderano ancora una volta il cavallo di battaglia grillino: “Mettiamo di nuovo il reddito di cittadinanza e mettiamo a posto tutti gli ospedali”. Poi, tra serio e faceto, Napolitano ha aggiunto: “Dovete decidere voi chi tra noi due dovrà fare il sindaco e chi l’assessore regionale al turismo”. In soldoni, due candidature per l’aspirante governatore Roberto Fico.
Il dibattito è rovente, ma Azione ha già preso le sue decisioni. Dopo aver annunciato provvedimenti, Carlo Calenda ha confermato l'espulsione di Di Fenza: "Questo buffone che usa gli uffici del Consiglio Regionale per pantomime indecenti con personaggi improbabili e variasse varie, viene espulso da Azione con effetto immediato. Mi scuso con gli elettori". "Il campo largo si allarga ancora" l’ironia di Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania: "Come pare emergere dal video pubblicato su TikTok dal consigliere regionale di maggioranza, Pasquale Di Fenza, anche la nota esponente dell’intellighenzia napoletana Rita De Crescenzo e il rappresentante dei commercianti partenopei, tale Angelo Napolitano meglio noto come ‘Napolitano Store’, vanno ad ingrossare le fila dell’armata Brancaleone delle ‘sinistre unite per la poltrona’. Siamo però certi su chi non si aggregherà mai a questa brigata: la decenza, la dignità, la credibilità”. Critiche anche da sinistra, Francesco Emilio Borrelli di Avs parla di “buffonata con i tiktoker”: “Sono lontanissimo da questa deriva”.
Prima dell'annuncio di Calenda, Di Fenza aveva preso la parola per porgere le sue scuse: “La visita di Rita De Crescenzo nei miei uffici del consiglio regionale della Campania è stata organizzata per ascoltare le sue istanze. Lo faccio da sempre a prescindere dalla provenienza socio-culturale e dalle storie personali. La politica deve saper ascoltare tutti.
Questo però non mi esime dalla responsabilità di aver commesso una leggerezza politica. Chiedo scusa, non era mia intenzione offendere le istituzioni. Mi dispiace aver coinvolto la maggioranza di governo regionale in una mia iniziativa personale”.