Sorpresa, Casini cinguetta: "Di Pietro, ti voglio bene..."

Insolito colloquio tra i due leader su Twitter. E c’è chi vede nello scambio di battute prove d’intesa tra Udc e Idv

Sorpresa, Casini cinguetta: "Di Pietro, ti voglio bene..."

Roma - Cinguettii di tenerezza fra Casini e Di Pietro. Incredibile ma vero: il rustico magistrato di Montenero di Bisaccia e l’ex enfant prodige democristiano si scambiano battutine affettuose sul social network Twitter, dando così il via a battute goliardiche e ipotesi di nuove coalizioni.
Ed è proprio Pier Ferdinando Casini, forse non più prodige ma evidentemente ancora enfant, a concludere le scambio con Antonio Di Pietro con un adolescenziale «tvb», l’abbreviazione per «ti voglio bene» usata dai ragazzini per gli sms. Lo scambio scatena commenti ironici ma anche curiosità politiche: forse Casini cerca nuove e inedite alleanze sul web proclamando il suo affetto in stile teenager?
A scatenare la curiosità di Casini è un tweet del leader dell’Italia dei valori che così commenta le scelte del governo in materia di liberalizzazioni, evidentemente ritenute poco coraggiose. «Neanche sotto il governo Berlusconi si era verificata una tale invasione di lobbisti all’interno del Parlamento», cinguetta Di Pietro.
Passano una ventina di minuti appena prima che arrivi il commento cinguettato di Casini. «Antonio, non mi dire che sei nostalgico di Berlusconi», chiede il leader dell’Udc. Il tono è ironico ma Casini sa bene che a Di Pietro essere definito «nostalgico» di Berlusconi fa piacere come ricevere un calcio sui denti. E in nove minuti arriva la secca risposta dell’ex magistrato. Nostalgia del governo Berlusconi? «Nemmeno per sogno e neanche della Prima Repubblica... Voi?», chiude Di Pietro rilanciando la domanda.
La replica conclusiva di Casini è ovviamente in puro stile democristiano nei contenuti ma in modernissimo stile sincopato nella forma: «tvb», ti voglio bene. Insomma Casini si guarda bene dal dire se sente o meno nostalgia di Silvio Berlusconi (che non si sa mai che cosa potrebbe succedere domani) ma comunque risponde in modo “positivo” al leader Idv. Tutte le porte devono restare aperte.
Lo scambio però suscita inevitabili reazioni ironiche e controreazioni da parte dei protagonisti. Insopportabile interviene auspicando che, visto il «tvb», tra i due ci sia comunque «solo affetto e niente sesso». Di Pietro piccato replica mostrando di non aver gradito molto quel ti voglio bene (abbreviato come fanno i ragazzini), che apre ad equivoci politici e non solo: «Su questo aspetto sono ancora all’antica - twitta -. La penso come mio padre, contadino». Un Di Pietro recidivo dunque per quanto riguarda le battute “omofobe” e già dimentico della gaffe nella quale incappò un paio di mesi fa quando disse che: «Un governo Monti sostenuto da Pd e Pdl sarebbe come due maschi a letto insieme: non possono fare figli».
Tra i commenti c’è chi parla di «corrispondenza di amorosi sensi» e chi definisce i due «bimbiminkia», «dodicenni» e «teneroni».

Casini alla fine spiega il suo “tvb“ con un «c’è bisogno di pacificare la politica (anche Tonino!)». Spiegazione però che non convince nessuno: «Pacificare non significa fare melassa» avverte Candeloro Nania.
Per Arianna Ciccone infine è ufficiale: «È nata la Terza Repubblica. Almeno su Twitter».

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