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Tempo scaduto: Salvini annuncia la procedura di infrazione contro l'Austria

Le limitazioni al Brennero non possono più andare avanti: dopo mesi di trattativa, il ministro annuncia l'avvio della procedura di infrazione

Tempo scaduto: Salvini annuncia la procedura di infrazione contro l'Austria

Le limitazioni ai tir italiani sul Brennero devono cessare in un modo o nell'altro: come annunciato dall'attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, la misura è colma e l'Italia ha avviato una procedura di infrazione nei riguardi dell'Austria.

Violazione del trattato

Intervenuto durante il convegno di Conftrasporto-Confcommercio "Le sfide per la crescita: il futuro dei trasporti e della logistica tra la svolta sostenibile e nuove tasse all’orizzonte" tenutosi quest'oggi, mercoledì 25 gennaio, a Roma, il leader del Carroccio ha spiegato come intende agire per risolvere l'annoso problema.

"A proposito di Europa, non è possibile che i trattati valgano per alcuni e non per altri" si è lamentato il ministro. "Non è possibile che, per quanto riguarda il Brennero, l'Austria non dia retta all'Italia e alle regole europee non permettendo ai nostri trasportatori di lavorare. Se c'è un trattato che norma la libera circolazione delle merci", ha affondato Salvini, "non può esserci un divieto d'accesso".

Ecco quindi il perchè della decisione di contattare il commissario europeo per i Trasporti Adina-Ioana Vălean, con l'obiettivo di avviare una procedura di infrazione nei confronti dell'Austria, "che non può danneggiare le imprese di autotrasporti italiane". "Si tratta di concorrenza sleale", ha proseguito il segretario della Lega senza troppi giri di parole, "inoltre, in tal senso, il tunnel di base del Brennero, con lo sviluppo dell'alta velocità ferroviaria, resta un asset fondamentale".

Sono stati numerosi i tentativi di ricucire lo strappo da parte dell'Italia, ha raccontato ai presenti il ministro, ma ognuno di essi non ha portato ai risultati sperati. "In questi 96 giorni ho portato pazienza, ho scritto lettere, ho incontrato ministri, ho incontrato il commissario europeo dei Trasporti e ho riscritto", ha ricordato Salvini, "però non è possibile che i trattati valgano per qualcuno sì e per qualcuno no".

Ogni tentativo di arrivare a una conciliazione civile, purtroppo, è fallito."Quindi se non la riusciamo a risolvere con le buone maniere, con i tavoli di confronto tecnico, con la buona educazione, con il rispetto dei trattati internazionali vi aspetto e andiamo insieme al Brennero", ha aggiunto in conclusione Salvini, "non è possibile che l'Austria si faccia gli 'stracavoli' suoi, impedendo il lavoro agli autotrasportatori italiani".

Soddisfazione per le parole del ministro è stata espressa sempre durante la conferenza dal presidente di Confcommercio.

"Siamo soddisfatti, caro ministro Salvini, per la disponibilità che hai già dimostrato sui alcuni principali nodi dei trasporti e della logistica", ha dichiarato Carlo Sangalli, "dalle limitazioni dei Tir al Brennero, ai temi legati alla portualitá e all'intermodalità ferroviaria, per accrescere la competitivitá del nostro Paese".

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