Casa dolce casa. Sì, ma non per cani e gatti. Perché le insidie che si celano tra le mura domestiche spesso si rivelano fatali per gli amici a quattro zampe e trasformano la dolce dimora in un inferno, un labirinto pieno di trappole e di potenziali minacce. E come se non bastasse, a mettere in pericolo la loro incolumità sono proprio i padroni. Insomma, se il cane è il migliore amico dell'uomo, cambiando l'ordine degli addendi il risultato cambia. Eccome. Infatti, secondo le stime dell'Associazione italiana in difesa di animali e ambiente (Aidaa), nell'anno 2010 sono stati 200.000 gli animali vittime degli errori commessi dai padroni all'interno della propria abitazione e 800 cani e 1.400 gatti sono morti. Tra gli incidenti più diffusi le scottature, le fratture degli arti e le intossicazioni da cibo o da materie tossiche.
Così, è bene che i padroni imprudenti si mettano in riga. E a portarli sulla retta via ci ha provato l'associazione, stilando una sorta di vademecum che raccoglie le misure da mettere in pratica per «salvare» l'incolumità di cani e gatti. Si parte dal tenere gli animali domestici a debita distanza da detersivi, medicinali e prodotti per la cura della persona e della casa, prestando attenzione nel chiudere bene e riporre in luoghi sicuri i flaconi contenenti sostanze pericolose. Un occhio di riguardo alla cucina: mai lasciare Fido da solo in presenza di fornelli accesi o di acqua in ebollizione. E poi si sa che i cani amano mordicchiare tutto quello che trovano, quindi è bene non lasciare mai prese di corrente o fili elettrici scoperti.
Si passa poi ai suggerimenti alimentari. Infatti capita spesso di rifilare al cucciolo cibi a noi graditi ma a lui nocivi, come il cioccolato o l'uva, senza dimenticare le ossa di pollo che, se masticate, si scheggiano e possono perforare gli organi interni.
Se siete fumatori, evitate di accendere una sigaretta in presenza del vostro cucciolo: il fumo passivo nuoce gravemente anche alla salute degli animali. E non lasciate incustoditi i mozziconi perché la cenere può provocare nausea, vomito e spasmi. Se poi avete intenzione di disfarvi dei topi che infestano casa, cercate di non disfarvi anche dei vostri animali domestici: la causa più comune di avvelenamento è la stricnina, proprio la sostanza che si trova nelle trappole per topi. Ma le raccomandazioni non finiscono qui. Quando pulite i pavimenti di casa, state attenti che il cane non lecchi il detergente appena usato perché potrebbe risultare nocivo.
Così come sarebbe opportuno evitare di giocare e far correre il cane sulle scale o su altre superfici scivolose: il rischio di frattura è dietro l'angolo. Anche nei casi in cui il cane abbia la sua cuccia in un garage e non tra le mura domestiche il pericolo è sempre presente. Quindi è bene tenerlo lontano dagli attrezzi da lavoro e, particolare non trascurabile, occhio a quando parcheggiate la vostra autovettura. Gli stessi accorgimenti valgono per lamico felino, per il quale a volte bisogna addirittura prestare maggiore attenzione, visto che l'abilità del gatto di cacciarsi nei guai è ben nota. Meglio non lasciare in giro aspirine o altre pillole: il felino impiega 72 ore per smaltire una sola compressa. I gatti, si sa, amano arrampicarsi ovunque. Ma quelli domestici non hanno la stessa reattività dei gatti selvatici e può capitare che si spaventino e cadano giù. Quindi sarebbe preferibile non lasciare aperte le finestre quando si esce di casa o quantomeno apporre delle reti protettive per evitare che il felino perda una di quelle sette vite che si ritrova.
Infine, se volete far giocare il vostro amico, evitate di dargli il classico e inflazionato gomitolo di lana: si può attorcigliare attorno al collo e può strozzarlo. Insomma, alla fine, nonostante la mole di accortezze da seguire, per proteggere i nostri piccoli amici non ci vuole molto: basta considerarli alla stessa stregua dei bambini piccoli...