Inversione a «U» sull’Autolaghi E si schianta contro un’auto

Sarà l’autopsia a stabilire se era sotto l’effetto dell’alcol o, peggio, di qualche sostanza stupefacente. Per adesso, infatti, resta ancora un mistero la morte di Gaetano Pozzini, il 33enne catanese, militare alla base Nato «Ugo Mara» di Solbiate Olona (Varese), che venerdì sera è morto sul colpo dopo essersi schiantato, in sella al suo scooter, contro un’auto, mentre procedeva contromano sulla carreggiate nord della A8, l’Autolaghi, in direzione di Milano, tra il casello di Gallarate e lo svincolo di Busto Arsizio. Gli investigatori della Polstrada di Busto, infatti, non si spiegano con una semplice svista le ragioni che hanno spinto il giovane uomo a imboccare l’autostrada nella direzione sbagliata e, dopo aver evitato le prime auto dirette verso Varese che se lo sono trovate improvvisamente di fronte, nella terza corsia, a scontrarsi proprio contro una di loro. Uno schianto violentissimo quella tra la macchina e il giovane, che ha fatto esplodere lo scooter, innescato le fiamme e proiettato il corpo del militare oltre lo spartitraffico, in un tragico volo terminato sulla carreggiata opposta.
Mancavano pochi minuti alle 23. Sul posto sono subito giunte pattuglie della polizia stradale di Busto Arsizio, ambulanze e automediche del 118 e i vigili del fuoco di Varese, ma per il giovane uomo non c’è stato nulla da fare. Le due persone a bordo della vettura coinvolta nell’incidente - un uomo di 50 anni e una 41enne - sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Varese. Le loro condizioni di salute non sembrano particolarmente preoccupanti.
L'autostrada è stata chiusa in entrambe le direzioni, verso nord da Gallarate e verso sud da Busto per quasi tre ore. E, intorno alla mezzanotte, la situazione del traffico si è fatta piuttosto critica, con code fino a tre chilometri in entrambe le direzioni. La situazione s'è poi normalizzata intorno alle 2, quando quel tratto della A8 è stato riaperto al traffico.
Secondo la prima ricostruzione dell’incidente fatta dagli uomini della Polstrada sulla base dei primi rilievi, sembrerebbe che il motociclista inizialmente avesse imboccato regolarmente l’autostrada, e solo successivamente abbia fatto inversione di marcia finendo così contromano.
Mentre la Procura della Repubblica di Varese ha già disposto l’acquisizione del filmato d’ingresso di Pozzini in autostrada e di quelli delle telecamere di sicurezza che avrebbero ripreso l’inversione a «u», alla base Nato «Ugo Mara» di Solbiate Olona i colleghi del militare catanese sono ancora sgomenti per la terribile fine toccatagli. Proprio tra di loro, oltre che tra i parenti che stanno arrivando dalla Sicilia a Varese, la polizia sta cercando di raccogliere informazioni sul giovane e sulle sue abitudini. Per ora, però, sul conto del giovane non sarebbe alcun elemento che possa aiutare le indagini sulla sua drammatica fine.


Una dinamica, quella di questo incidente mortale, che ricalca esattamente lo schianto nel quale, dieci mesi fa, in provincia di Firenze, perse la vita un ragazzo di 25 anni, Alexis Muller. Anche lui, entrato correttamente in autostrada, aveva poi inspiegabilmente cambiato direzione.

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