«Io nel prossimo cinepanettone? Dipende da De Laurentiis»

«La decisione in merito alla mia partecipazione al prossimo cinepanettone spetta ad Aurelio De Laurentiis. Comunque - dice Christian De Sica - non sono d’accordo con la critica che ha parlato male di “Natale a Beverly Hills”. È vero che si sono incassati tre milioni in meno del solito ma comunque ventitrè milioni di euro di incasso chi li fa in Italia?».
Chissà, riconosce De Sica, «forse qualcosa da cambiare c’è nei prossimi cinepanettoni. Proprio domani abbiamo una riunione con Neri Parenti e De Laurentiis, ma comunque la notorietà che mi hanno dato questi film mi ha permesso di fare tante altre cose e sarò riconoscente alla Filmauro per questo». Forse per il prossimo cinepanettone, conclude il protagonista di «Il figlio più piccolo» di Pupi Avati, «si potrebbe scegliere anche un altro attore al mio posto, staremo a vedere.

Ma una cosa è certa: sono molto grato ad Avati che mi ha dato questa opportunità di cambiare registro. In genere se fai sempre il cowboy ti fanno fare solo quello, invece lui ha avuto coraggio di utilizzarmi non come attore comico».

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