Iran, è giallo su Sakineh: "Sospesa l'impiccagione" Poi il procuratore nega

Il capo della commissione parlamentare per i diritti umani: "La donna, condannata a morte per l'omicidio del marito, è stata graziata dai figli che l'hanno perdonata". Poi la smentita. Il procuratore Ejei: "Resta tutto come prima"

Iran, è giallo su Sakineh: 
"Sospesa l'impiccagione" 
Poi il procuratore nega

Teheran - Nuovo giallo sulla sentenza di impiccagione a Sakineh Mohammadi. In mattinata era trapelata l'anticipazione del capo della commissione parlamentare iraniana per i diritti umani, Zohre Elahian, di un'eventuale sospensione della condanna a morte in seguito al perdono concesso dai figli della coppia. Dopo poche ore la smentita. Il procuratore nazionale iraniano, l’hojjatoleslam Mohseni Ejei, ha subito precisato che la condanna "non è stata sospesa, al momento non ci sono novità rilevanti sul caso e tutto resta come prima".

Sospesa la condanna a morte Sakineh Mohammadi Ashtiani era stata colpita da una sentenza capitale per adulterio e complicità nell’omicidio del marito. "Sebbene la sentenza di lapidazione non sia stata ancora finalizzata, la sentenza di impiccagione è stata sospesa per il perdono" dei figli, aveva fatto sapere la agenzia di informazione Isna. La donna, arrestata nel 2006, dovrà però scontare dieci anni di prigione, aggiunge Elhian nella missiva. L’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva lo scorso luglio aveva offerto asilo politico alla Ashtiani, ricevendo un secco no da Teheran.

La smentita del governo "La condanna a morte non è stata sospesa", ha dichiarato il procuratore Mohseni Ejei in un’intervista rilascia all’agenzia di stampa ufficiale Isna.

Ejei, che è uno dei più stretti collaboratori della Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha anche precisato che i familiari della vittima non hanno concesso il perdono e chiedono l’applicazione della pena capitale. Il procuratore ha infine sottolineato come la "Corte Suprema stia svolgendo le ultime valutazioni sul caso Sakineh e presto arriverà a una decisione definitiva".

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