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Iran, Moussavi: "I morti? Più di 20, 46 scomparsi"

I morti nel corso delle proteste iraniane seguite all'elezione del 12 giugno non sarebbero soltanto 20. I siti riformisti che appoggiano il candidato Moussavi sconfitto da Ahmadinejad attaccano: centinaia di cadaveri e 46 desaparecidos

Iran, Moussavi: "I morti? 
Più di 20, 46 scomparsi"

Teheran - I desaparecidos iraniani sarebbero almento 46, centinaia i corpi accatastati nell'obitorio di Teheran. Quelli dei cittadini in protesta contro l'esito delle presidenziali del 12 giugno scorso, contro un voto dubbio che ha visto nuovamente trionfare Mahmud Ahamedinejad. Le cifre reali, lanciate dai siti riformisti che portano avanti la causa dello sconfitto Mir Hossein Moussavi, fanno il giro del mondo. Conferma anche la versione web della tv satellitare al Arabiya: i morti reali sono più dei 20 ufficiali riconosciuti dal regime di Teheran.

Le cifre dei siti riformisti Il sito web di Musharakat Islami, organizzazione del fronte riformista che ha sostenuto il candidato sconfitto Moussavi sostiene di avere "informazioni certe dell’esistenza di centinaia di cadaveri nella sede di Medicina Legale" che si trova a sud della capitale, Teheran. Secondo il sito Sohamnews, una sorta di agenzia stampa che fa capo all’altro candidato moderato sconfitto, Mehdi Karroubi, "non meno di 46 persone sono, tutt’oggi, disaprecidos" da quando sono cominciati i disordini nella capitale.

La Nato, necessario il dialogo con Teheran  Sul versante politico, il web della tv araba Al Arabiya riporta un'intervista al segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer :nonostante tutto,  afferma il politico, è necessario "compiere il massimo sforzo per dialogare con Teheran". Pur esprimendo "preoccupazioni" per quel che avviene in Iran, Scheffer ha assicurato che "l’Alleanza atlantica non ha e non avrà alcun ruolo in merito".

Interpellato sul programma nucleare iraniano, il segretario generale si è detto convinto della necessità di "compiere ogni sforzo possibile per dialogare con Teheran".

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