Teheran - Pena di morte per i produttori di film e materiale
pornografico. È quanto ha deciso il Majlis, il parlamento iraniano, ha questa
mattina ha approvato una legge che considera i produttori di porno come
«corrotti della terra» e pertanto condannabili, in base alla sharia, alla pena
capitale. Nel sito del Majlis si spiega che per produttori si intende
«chiunque collabori alla realizzazione di materiale pornografico a qualsiasi
titolo». Nello stesso sito si specifica che per pornografia si intende
«qualsiasi immagine nella quale siano visibili parti intime di uomini e donne,
oppure siano riprese persone durante l’atto sessuale».
In altre parole, gran
parte della produzione cinematografica mondiale è considerata dal Majlis
iraniano pornografia e chiunque abbia collaborato in qualsiasi forma alla
realizzazione di questi filmati potrebbe rischiare la pena capitale.
Iran, pena di morte per chi produce film porno
Durissimo giro di vite deciso dal Majlis, il parlamento iraniano, che ha dato il via libera alla legge che considera i produttori di porno come "corrotti della terra" condannabili in base alla sharia alla pena capitale: Chi ha in casa una copia del film rischia da 30 a 76 frustate
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.