Irlanda Trapattoni mette in vetrina Murphy, portiere in cerca di squadra

Portiere disoccupato cerca disperatamente ingaggio. Per referenze rivolgersi al signor Giovanni Trapattoni e per gli scettici, provare per credere. Magari sintonizzando questa sera l'apparecchio televisivo su Eire-Italia, ore 20.45, stadio Maurice Dufrasne di Liegi.
Il Trap che non ti aspetti non esiste più. L'indiscutibile carisma è andato ben oltre i gatti da mettere nel sacco o le conferenze stampa in tedesco maccheronico. Questa volta il tecnico di Cusano Milanino non ha esitato a indossare i panni di un funzionario dell'ufficio di collocamento pur di non lasciare per strada uno dei suoi ragazzi. Per l'amichevole contro l'allievo Prandelli, Trapattoni ha infatti convocato Brian Murphy, 28 primavere, ex di Manchester City e Ipswich Town. Ex di tutto visto che non riesce a trovare una collocazione. Il ragazzone di Waterford ovviamente non si è tirato indietro, se non altro per sgranchire un po' le giunture e collaudare guantoni che non afferrano un pallone da parecchi mesi.
Trapattoni ha persino lasciato a casa gli intoccabili Shay Given e Keiren Westwood pur di regalare l'occasione della vita a Murphy. «Brian possiede qualità importanti - ha spiegato alla stampa irlandese - sarebbe un vero peccato se rimanesse a spasso». Secondo i piani del commissario tecnico dovrebbe giocare un tempo, alternandosi con il quasi esordiente David Forde del Milwall.
Nel gruppo di Liegi anche il centrocampista Aiden McGeady, a cui Trapattoni aveva sconsigliato nei mesi scorsi di trasferirsi in Russia. «Mosca per me è troppo distante, come faccio a vedere come giochi?».

L'ex atleta del Celtic Glasgow ha corso ugualmente il rischio, ipnotizzato dai rubli del magnate dello Spartak Mosca Leonid Fedun. Poi a sua volta ha ipnotizzato Trapattoni con prestazioni davvero convincenti. Merito dell'antenna parabolica, la stessa che dovrà cancellare lo spettro della disoccupazione dalla vita di Murphy.