Israele, nasce il "gospel trail", il turismo verde sui passi di Gesù

Per i pellegrini cristiani stanchi di viaggiare stipati nei pullman o nel traffico caotico della Terra Santa, Israele ha aperto oggi una nuova prospettiva: il «Gospel Trail» un reticolo di sentieri e percorsi ispirati al Vangelo e attrezzati per ciclisti e viandanti in mezzo alla natura e ai luoghi più suggestivi della Galilea. L'onore di inaugurare «il sentiero del Vangelo» è toccato stamani ai viaggiatori dell'Opera Romana Pellegrinaggi, ente vaticano e principale organizzatore di itinerari nei luoghi sacri. A dare il via a una corsa in bicicletta di circa 18 chilometri, organizzata anche grazie al Centro sportivo italiano, sono stati il vicedirettore del Ministero del Turismo israeliano, Raphael Ben Hur, e l'amministratore delegato dell'Orp, padre Cesare Atuire. Poi, la pedalata ha attraversato i campi di granturco, wadi essiccati, piantagioni di mango e di banani; discese e salite tra Magdala e Cafarnao, dove Gesù e i suoi apostoli hanno passato gran parte della loro vita. L'iniziativa prevede di creare una grande area ciclistico-pedonale che vada da Nazareth al lago di Tiberiade.

Durante tutto il 2010 - promettono gli israeliani - il programma del 'Gospel Trail' sarà «integrato attraverso la creazione di nuovi e differenti percorsi che includeranno l'aggiunta di segnaletica, centri di informazione, aree di riposo e servizi turistici». Il progetto è stato messo a punto dal Ministero israeliano del Turismo insieme a una serie di organizzazioni ambientaliste dello Stato di Israele e alle autorità per i Beni archeologici.