I guidatori europei hanno cambiato modo di guidare per motivi economici, ma in Italia questa esigenza è particolarmente sentita (30% contro 19% in Europa) e il 55% degli italiani ha già previsto di rinunciare ad almeno
uno dei veicoli di casa (rispetto al 39% degli europei), per risparmiare soldi (81%), per limitare le spese relative alle auto (76%) e per motivazioni ecologiche (55%). Lo rileva il
terzo Osservatorio sui Trasporti e la Mobilità condotto in sette Paesi europei da Europcar in collaborazione con Ipsos.
Gli italiani - sottolinea il rapporto - a seguito della crisi, ma anche della loro forte attenzione all'ambiente, hanno anche cambiato il loro modo di vivere la macchina: 7 su 10 dichiara di guidarla addirittura in maniera diversa (ad esempio, più lentamente). Il 66% (contro il 62% degli europei) la guida meno e il 60% (contro il 55%) utilizza più i mezzi pubblici. La forte coscienza ambientalista degli italiani si esprime
anche nel fatto che il 74% (contro una media europea del 64%) si dichiara, interessato a guidare vetture eco-compatibili e sarebbe anche disposto a pagare di più per noleggiare questo tipo di veicolo (34% vs 31% in Europa). Altra curiosità: l'Italia risulta il Paese meno attaccato alla propria auto (86% rispetto al 90%) e dove la gente cambierebbe spesso auto (31% vs 26%). Per quanto riguarda l'inclinazione al noleggio, gli italiani sono particolarmente favorevoli, sia per convinzioni 'ecologichè ( 44% contro il 36% in Europa), sia perché un canone di noleggio è una soluzione più economica rispetto ad avere un'auto propria (38% degli intervistati italiani contro il 33% degli europei). La soluzione che più apprezzerebbero, però, è poter noleggiare a ore o a minuti.
Italiani sempre più interessati all'eco-automobile
I risultati del sondaggio di Europcar sulle abitudini di guida alla luce della crisi economica. Piace la soluzione del noleggio per il veicolo con motorizzazione alternativa
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