Kimi Forrest Gump ma il 10 va al Kers

FISICHELLA 10
Le favole possono essere anche a pistoni e cilindri. Che gara. Che velocità, che perfezione. E se la sua Force India fosse meglio della Rossa? Voto zero invece all’idea di tenersi un souvenir del coniglio disgraziato investito sabato. Pare che in gara avesse un ciuffetto della povera bestia in tasca.
RAIKKONEN 9
Un dio della velocità. Impeccabile. Anche un po’ Forrest Gump. E pure gelidamente sincero quando ha ammesso che senza kers non avrebbe vinto.
KERS 10
Trattasi del sistema per il recupero dell’energia in frenata che poi te la regala in accelerazione schiacciando un pulsantino magico. Kimi l’ha usato al via e visto che partenza da sesto a secondo? E l’ha riutilizzato per superare Fisico alla ripartenza dopo la safety car. Peccato che la Rossa voglia abbandonarlo: non Kimi, il kers. O tutt’e due?
BADOER 10
È stato coraggioso, non si è fatto abbattere dalla pressione e però... Dai, ammettilo Luca, ci hai provato ma non fa per te. Oggi, come dieci anni fa.
BARRICHELLO 6
Quel pasticcio al via, auto che non parte, l’ha di nuovo spedito nell’allegro mondo di Rubinho, il fumetto brasileiro. Però è stato stoico a non mollare mai e ad andare - fumante e bruciante - a prendersi qualche punto in zona Cesarini. Ragiona da potenziale campione del mondo. Ci crede pure.
BUTTON 3
Ma non per la guida, visto che è stato subito sbattuto fuori e resta sv. Ma per il largo uso fatto della fortuna. Nonostante fosse ko dall’inizio, i suoi diretti avversari hanno avuto vita dura, se non terribile. Tranne Vettel.
TRULLI 4
Non tanto per la guida, quanto per la iella. Prima tampona, poi un problema ai freni.

ALONSO 7
Era terzo, era su una sosta in meno ed era quindi sul podio. Forse ancor più in alto. Poi quella ruota a carte quarantotto, poi il ritiro, poi la rabbia per l’urto subito alla prima curva dopo il via. Non era giornata.