L’arbitro impedisce la rincorsa del Giornale

Vince Atahotels dopo tanti fischi stonati e polemiche Risale Radiorama

Moggiopoli bis imperversa nel calcio italiano; arbitropoli uno esplode invece nell’Adidas Cup, la mega manifestazione di calcio a 7 che ogni giovedì sera va in scena sui campi in erba sintetica del centro Masseroni Marchese. A farne le spese è stato proprio il Giornale, battuto 5-4 da Atahotels nello scontro che valeva una stagione e vittima di un arbitraggio insufficiente sotto l’aspetto tecnico-disciplinare e vistosamente parziale a favore dei bianchi di Paolo Ligresti. Basti pensare che, dopo aver dominato e chiuso il primo tempo in vantaggio 4-2, i berlusconiani sono stati strapazzati dall’arbitro nella ripresa: due ammonizioni pesanti a Occhipinti e Lupone, le menti della squadra, condizionate dall’arbitro evidentemente al corrente delle loro diffide. E poi due gol di Atahotels viziati da vistosi falli degli attaccanti sui difensori. Ma non è finita perché all’appello mancano anche due cartellini rossi per calci da dietro alla stella Pavone (3 gol) e a Lupone (1) i più pericolosi del Giornale.
Se poi ci mettiamo anche i tre scriteriati cambi effettuati dall’allenatore (poi espulso) dei gialli di via Negri a inizio ripresa (buone le prove di Manzoni, Rossi, Fusco, Grosselli, Tedoldi, Mustapha e Lastella), con Atahotels che in 5 minuti ha realizzato 3 gol, allora la frittata è fatta e il sogno di raggiungere il sesto posto utile per i playoff si è spento per i fischi stonati ma anche per la bravura degli avversari. Hanno impressionato le magie di Paolo Ligresti, con 3 gol autentico match winner, le parate super di Mario Ielpo e la sapiente regia (con anche una rete) di Stefano Eranio.

Tutto regolare nelle altre partite, con un gran 4-4 tra Epicas, priva del regista Mauro Tavola e Studio Izzi, mentre Radiorama (priva di Eros Ramazzotti) batte 7-4 (4 gol Savi e 3 Gencarelli) dopo una dura partita Impossible is nothing, scavalca Epicas e ritrova il secondo posto alle spalle di Media Partners. La capolista continua la marcia solitaria, supera 5-3 Movitalia con i gol dei soliti Lombardo (2) e Franceschetti. Vince anche Citizens of Humanity, 9-6 su il Maestro di casa, con Cauet (3 gol) in grande evidenza.

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