L’avvocato non c’è, entra in aula la gemella

LO SCAMBIO Le due sorelle, identiche, sono state condannate per sostituzione di persona

Identiche nell’aspetto, tanto da potersi sostituire una con l'altra sui banchi dell'aula di giustizia. E ieri mattina le sorelle gemelle Gabriella e Patrizia, di Magenta, sono state processate e condannate dal tribunale di Brescia, a un anno e tre mesi, con la sospensione della pena, per falso ideologico. La sostituzione di persona, era venuta a galla a seguito della denuncia presentata da un vigile urbano in pensione. Tra il 1998 e il 2001 Patrizia, che studiava giurisprudenza e laureatasi soltanto successivamente ai fatti contestati, avrebbe sostituito la sorella gemella Gabriella, avvocato con tanto di esame di Stato regolarmente superato, durante le udienze. Uno scambio per il quale le due gocce d’acqua erano state rinviate a giudizio a settembre dello scorso anno. Secondo l’accusa Gabriella si era presentata come giudice onorario nella sezione distaccata del Tribunale di Rho, mentre in un paio di occasioni a svolgere l'attività di avvocato nelle cause in discussione a Vigevano, si era fatta sostituire dalla gemella Patrizia. La sostituzione in questione pare fosse avvenuta mentre Gabriella era impegnata nel ruolo di giudice di pace.

Al processo le gemelle non si sono mai presentate. A carico di Gabriella l’ex giudice onorario di Rho, pendeva anche l'accusa di truffa e falsità ideologica in certificato amministrativo. Accuse dalle quali è stata assolta dal tribunale.

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