Cultura e Spettacoli

«L’eredità» perde la testa e piange sulla spalla

Saranno anche bravi gli autori dell’Eredità di Raiuno, ma ogni tanto prendono delle cantonate. Per esempio qualche sera fa hanno trasformato il famoso attore Anthony Quinn in Anthony Queen, identica pronuncia ma grafia ben diversa. Ieri nel gioco finale, l’ormai popolarissima Ghigliottina, il vincitore della gara, tale Luca, si è trovato di fronte alle cinque opzioni da cui estrarre la parola magica conclusiva. Il montepremi di 140 mila euro è rimasto integro alla prima scelta («libro»), alla seconda («principe») e anche alla terza («cronaca»). Ma alla quarta, dove c’era da decidere tra «testa» e «spalla», il concorrente ha scelto «spalla», vedendo dimezzare il gruzzolo. Settantamila euro rimasti intatti anche al bivio numero cinque («azione»). Luca ha raccolto le idee e ha scritto «giornale». Sbagliato. La risposta giusta era «titolo», gli ha spiegato sorridendo Carlo Conti. Peccato che, all’insaputa degli autori, esistano anche i titoli di spalla oltre a quelli di testa.

Basta sfogliare un giornale.

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