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L’Europa allunga Tiger deludente

Maria Pia Gennaro

da Dublino

L'Europa conduce la 36ª edizione della Ryder Cup che si gioca al K Club di Dublino con quattro punti di vantaggio sugli Stati Uniti (10-6). I grandi campioni americani, statisticamente più forti degli Europei, si sono trovati in difficoltà contro uno squadrone che ha giocato con il cuore. Cuore e passione, non solo talento e tecnica. Tutti i 24 giocatori in campo sono grandi campioni, hanno conti miliardari, vantano successi da prima pagina. Ma ciò non è sufficiente perché lo spirito di squadra europeo sta caratterizzando ancora una volta la sfida. Due gli "uomini squadra": Garcia che vanta il record di otto vittorie nei foursome, e quel Darren Clarke, divenuto per il grave lutto che lo ha colpito un mese fa il beniamino di tutti, statunitensi compresi.
Finora splendide prestazioni per Garcia, vincitore dei quattro incontri disputati, del 40enne José Maria Olazabal, di Lee Westwood che ha ricambiato la wild card del capitano con un gioco solido e ineccepibile e di Paul Casey. L'inglese, abbinato a Howell, si è permesso di chiudere il match pomeridiano con una buca in uno alla 14. La delusione è arrivata da Tiger Woods: in coppia con Furyk (numero due al mondo), hanno ottenuto due vittorie e due sconfitte. Oggi si conclude il torneo con i dodici incontri di singolo con inizio alle 11.15 ora locale.

Sky Sport Extra trasmetterà in diretta a partire dallle 12.

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