Cronache

L’identità esiste se alcuni ritengono di sentirla vera

L’identità esiste se alcuni ritengono di sentirla  vera

Vorrei intervenire sulla polemica sviluppatasi sulle pagine del Vostro quotidiano e richiamarmi agli scritti del Signor Giacomo Petrella e del Signor Rino Di Stefano.
Quale differenza di stile e di espressioni tra i due! L'uno (il Petrella) impone, l'altro (il Di Stefano) espone.
E mentre l'esposizione dell'uno, che può essere o meno condivisa, prende spunto da scritti di noti esperti in protostoria e antropologia, l'imposizione dell'altro proprio quando cerca in fatti scientifici l'avvalorarsi della sue idee si svuota di contenuto.Io credo che l'accusa di costruttore di verità rivelata il Petrella dovrebbe rivolgersela a se stesso
Infatti prima di esaminare i «postulati» del Petrella vorremmo che lo stesso non si prendesse la briga (..

.)

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