da Roma
Rifugiati in Italia, scomparsi per lOnu. Neanche al Palazzo di Vetro sanno quanti stranieri hanno presentato richiesta dasilo politico al governo di Roma. Quel numero non è mai arrivato a New York, né a Ginevra. «LItalia è lunico dei maggiori Paesi industrializzati a non aver fornito questo tipo di dati», scrive lAlto commissariato delle Nazioni Unite nellultimo rapporto sui rifugiati nel mondo di due mesi fa. Lanomalia italiana viene sottolineata a pagina uno, riga numero quattro: siamo la sola Nazione (su 31 Paesi europei e 5 extra Ue presi in esame) a non aver inviato allOnu le cifre dei richiedenti asilo politico nel primo semestre del 2007.
Il dossier dellAlto commissariato per i rifugiati è stato stampato nel mese di settembre e presenta il «quadro statistico delle applicazioni delle misure di asilo e accoglienza». Nel vecchio continente, hanno inviato i dati sui loro rifugiati 26 Nazioni della Ue più Irlanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Il «tranne lItalia», «except Italy», come si legge nel rapporto, compare otto volte nelle 24 pagine del documento.
LItalia ha fatto insomma saltare le statistiche dellAlto Commissariato Onu perché ha «perso» il numero dei suoi rifugiati del 2007. Nella sede di Roma dellorganismo internazionale spiegano che per avere notizie su queste cifre non pervenute bisogna informarsi «alla Commissione nazionale per il diritto dasilo», che fa capo al ministero dellInterno. I dati ufficiali del 2007 non sono ancora disponibili al Viminale. Perché?
Di consultabile per ora ci sono alcune parole del premier Romano Prodi contenute in unordinanza del 12 ottobre 2007 su «disposizioni urgenti» per la «gestione delleccezionale flusso di cittadini stranieri extracomunitari giunti irregolarmente in Italia». In quel documento tecnico, pubblicato in Gazzetta ufficiale, Prodi parla di «unelevata criticità a causa dei continui sbarchi». E aggiunge che si è creato «un notevole incremento delle istanze di asilo», ma anche «laggravio delle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato». Un aumento delle richieste che si riflette sulle casse dello Stato: «Risultano esaurite - si legge ancora nellordinanza del presidente del consiglio - le risorse impiegate nel progetto di utilizzo dei fondi dell8 per mille dellIrpef 2005».
Gli ultimi dati disponibili sui rifugiati sono quelli del 2006: il numero delle richieste di asilo allItalia ha raggiunto quota 10.348 (nel 2005 erano 9550). Lo status di rifugiato è stato concesso a 878 stranieri e sono stati assegnati 4338 permessi di soggiorno per motivi umanitari.
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