Roma

Al via l’operazione Ferragosto sicuro

Omar Sherif H. Rida

Una permanenza sicura per chi rimane in città, una vacanza serena per chi si sposta nei comuni della provincia, dal litorale ai Castelli. Sicurezza e serenità quindi, due imperativi tornati d’attualità dopo gli attacchi terroristici sventati a Londra, e che saranno alla base del piano straordinario di controllo per i giorni di Ferragosto messo a punto dai carabinieri del Comando provinciale diretti dal colonnello Roberto Massi (mentre a Roma, la Prefettura parla di una «maggiore attenzione nei confronti degli obiettivi sensibili ma nessun allarme»). Un piano che prevede un vasto dispiegamento di forze dei reparti territoriali di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle unità del Nucleo radiomobile e dai reparti specializzati dell’Arma e «finalizzato - come si legge nel comunicato diffuso ieri - a fornire tempestiva ed efficace assistenza a quanti dovessero trovarsi in difficoltà per qualsiasi motivo, nonché prevenire e contrastare i reati tipici di questo periodo: furti in appartamento e di auto, scippi».
Ma quali saranno queste misure che riguarderanno tutte le le aree del territorio (da quelle urbane a più alta intensità abitativa a quelle marine, montane e lacustri, tradizionale meta di vacanzieri e gitanti) nei giorni in cui, secondo le stime di «Telefono blu», Roma e l’area metropolitana si svuoteranno del 63 per cento, con circa 700mila romani dati in partenza? Il presidio delle zone urbane spetterà a personale in uniforme e in abiti civili, che vigilerà su abitazioni e parcheggi, fermate della metropolitana, e su tutti i luoghi ritenuti più a rischio. Non andrà in ferie, ovviamente, la lotta alla microcriminalità, come dimostra il previsto impiego di unità antiborseggio nelle vie commerciali e a bordo dei mezzi pubblici. Un’ulteriore garanzia anche per tutti quei turisti stranieri in arrivo nella Capitale (il 6 per cento in più secondo «Telefono blu», con un incremento di statunitensi, giapponesi e russi). Nessuno stop anche per gli interventi antiabusivismo nei luoghi più frequentati, i controlli agli esercizi commerciali e ai prodotti alimentari somministrati in bar e ristoranti, e i servizi antitruffa. Nei parchi e nelle grandi ville cittadine inoltre, sarà assicurata la presenza di carabinieri a cavallo e di unità cinofile.
Quando calerà la notte invece le gazzelle del reparto radiomobile pattuglieranno le strade cittadine e quelle della cinta suburbana, attivando così una rete ad ampio raggio pronta a entrare in funzione in caso di emergenza. Contestualmente saranno potenziati i controlli alla circolazione stradale e aumentati i posti di blocco dove verranno effettuati i test «per accertare l’idoneità psicofisica dei conducenti». Ovvero la famosa prova del palloncino, un deterrente necessario nelle ore notturne, quando le strade pullulano di frequentatori dei locali notturni avvezzi, a volte, a comportamenti imprudenti che possono provocare tragiche conseguenze.
Gli elicotteri dell’Arma, detti «Fiamma», forniranno il supporto aereo, monitorando le condizioni del traffico e supportando dall’alto gli interventi operativi delle unità a terra e dei natanti. Anche a questi ultimi toccherà un ruolo di primo piano e non solo nelle località marine (Ostia, Fregene, Sabaudia e isole pontine, dove si registra il tutto esaurito, le più frequentate) ma anche e soprattutto in quelle lacustri, dove le motovedette dell'Arma saranno costantemente presenti per garantire l’ordine e la sicurezza in questi specchi d’acqua che negli ultimi anni hanno registrato un crescendo di presenze turistiche. Sempre a propositi di laghi, anche barche, gommoni e moto d’acqua saranno vigilati per assicurare che la navigazione nelle acque interne avvenga in condizione di sicurezza a tutela sia degli utilizzatori di questi mezzi sia dei bagnanti.
L’intero dispositivo ideato per l’operazione «Ferragosto sicuro» farà capo alla centrale Operativa Provinciale, cioè il centro di coordinamento e controllo dei carabinieri in servizio nella provincia e sede anche degli operatori del 112.

E sarà proprio quest’ultimo il prezioso numero verde, le tre cifre telefoniche di emergenza che cittadini e turisti dovranno comporre in caso di necessità: nei giorni considerati più caldi anche il 112 sarà ulteriormente potenziato, soprattutto con la presenza di un numero più elevato di conoscitori delle lingue straniere.

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