L’ultima stoccata di Montano: dalle Olimpiadi alla Fattoria

Il campione di scherma nel reality di Canale 5

Paolo Scotti

da Roma

E stavolta colpito al cuore è stato lui. Hai voglia a darsi il tono serio del grande campione, dell’olimpionico celebre in tutto il mondo sportivo: le tentazioni televisive sono state più forti di qualunque alloro sportivo. E Aldo Montano, celebre primatista olimpico di sciabola, ha deciso: «Partecipo come concorrente al reality show La Fattoria - annuncia - e in più mi lego a Mediaset con un contratto di due anni più due». Sarà l’atteggiamento guascone, tipico di tutti gli spadaccini, olimpionici o meno; sarà la prestanza fisica, anch’essa spesso legata agli eroi che incrociano le lame, ma il giovanotto sembra fatto apposta per sfondare anche sul piccolo schermo. La sua fetta di popolarità mediatica se l’era già presa fidanzandosi con la curvilinea Manuela Arcuri; e dopo un diluvio di interviste, copertine, servizi d’ogni genere, non mancava che il battesimo catodico. «Ho deciso di progettare il mio futuro - spiega lui - e siccome non si vive di sola scherma quando mi hanno offerto La Fattoria (che comincerà il 15 febbraio su Canale 5) ho pensato di cogliere l’occasione al volo».
Ma come farà il campionissimo a conciliare gli spartani obblighi d’allenamento con le dissipazioni da reality show? «Anche durante il programma continuerò ad allenarmi - spiega lui - due o tre ore al giorno con il mio allenatore Pierpaolo Coscia che mi seguirà in Marocco (e soggiornerà in un lussuoso hotel, non certo nella fattoria) e una volta a settimana (anche lui in trasferta) sotto il controllo del commissario tecnico della Federazione». Tutto sotto l’occhio della telecamera, è ovvio. Senza timori di cali di forma? «Anzi. Io spero di vincere, alla Fattoria: nel dna di ogni competitore sportivo c’è la tendenza alla vittoria». E le vittorie vere, quelle da podio? «Non dimentico certo il mio obiettivo principale: i campionati del mondo di scherma, che si terranno a Torino a partire dal 29 settembre e che spero di vincere». Ma la popolarità, la bellezza, il prestigio sportivo, non faranno del bel Montano una sorta di privilegiato? «Io partecipo alla pari con tutti gli altri concorrenti. Non sono un privilegiato e non mi pentirò della mia scelta, anche perché spero, in questo modo, di dare un po’ più di visibilità al mio sport». Nonché a se stesso: lo schermidore non nasconde, infatti, «che questo è solo l’inizio. In futuro non mi dispiacerebbe diventare attore e trovarmi, perché no?, in una fiction. Magari sulla scherma».
E della nuova carriera del suo fidanzato, che pensa la bella Manuela? «Quando l’ha saputo ha commentato: “Vai con Dio. Goditi questa nuova esperienza e lanciati nell’avventura che ne nascerà”». I due, belli e felici, non sembrano minimamente preoccupati dall’alto tasso di separazioni coniugali recentemente provocato dai reality: «Se la coppia è stabile nessun reality può metterla in crisi», è il saggio commento di lui. Se poi si scende ad argomenti un po’ più concreti, la giovialità del bel Montano si stempera un po’: «Volete sapere a quanto ammonta il compenso assicuratomi da Mediaset? Qualcuno ha parlato di tre miliardi delle vecchie lire. Magari, non è assolutamente così».


Ad ogni modo neppure l’azienda sembra disposta a lasciarsi sfuggire tanto presto un personaggio così accattivante: il direttore delle risorse artistiche, Giorgio Restelli, conferma infatti che dopo La Fattoria il campionissimo potrà partecipare ad altri progetti e anche a trasmissioni sportive. «Anche se ritengo improbabile che sarà possibile dedicare alla scherma un intero programma».

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