L’uomo incinto partorisce una bimba

Thomas Beatie, che aveva cambiato sesso ma mantenuto l’utero, è diventato "mammo"

L’uomo incinto partorisce una bimba

L’uomo che partorisce, paradigma dell’impossibile, è un mito caduto. Quattordici anni fa un film aveva giocato con la natura: s’intitolava «Junior» e teorizzava che nella società del possibile non fosse una chimera il parto al maschile. Era il ’94 e il regista Ivan Reitman era riuscito a far partorire nientemeno che un macho come Schwarzenegger. Oggi che Arnold è il governatore del più provocatorio Stato americano, quell’avveniristica finzione è diventata una sconcertante realtà. Il teatro è sempre lo stesso, gli Stati Uniti, ma stavolta è l’Oregon la culla del paradosso.

Thomas Beatie, nato donna, operato per l’asportazione del seno, divenuto uomo grazie a una cura ormonale, ma rimasto femminile nell’apparato riproduttivo, ha dato alla luce una bambina. Li chiamano transgender, o più semplicemente trans. E oggi Thomas, venuto al mondo come Tracy Lagondino, ha provato la sensazione di essere mamma. Pardon, mammo. «È molto carina, molto bella» ha commentato dopo il lieto evento, guardando quel fantolino che ora passerà alla storia e non solo della medicina. Mister Beatie, 34 anni, era orgoglioso (o orgogliosa, chi può dire...), come la moglie Nancy, di 11 maggiore di lui, che aveva dovuto rinunciare alla gioia di diventare di nuovo mamma. Una recente malattia, l’endometriosi, le aveva proibito la gioia del terzo parto.

Forse anche per questo Tracy, quando decise di smettere per sempre i panni di donna, aveva deciso di conservare l’apparato genitale femminile. La nuova coppia non ne ha voluto sapere di adozione, ha scelto l’inseminazione artificiale, modello fai-da-te nel Paese in cui tutto è possibile. Appunto, anche l’uomo incinto. È bastato un donatore del seme, e una siringa da veterinario, di quelle usate per nutrire gli uccellini abbandonati dalla mamma.

È bastata la volontà a qualsiasi costo. Le foto del primo uomo con il pancione avevano fatto il giro del mondo e di quel mondo parallelo che si chiama tv, con apparizioni allo show di Oprah Winfrey. «Quando abbiamo deciso di avere un figlio i nostri familiari erano sotto choc, molti medici ci hanno respinto» spiegò Thomas aggiungendo: «Desiderare un bambino non è una prerogativa femminile».

Ma forse qualcosa è apparso strano anche a mister Beatie se, dopo il cesareo, ha lasciato l’ospedale di Bend mascherato con cappuccio e occhiali da sole, per evitare i curiosi e forse le domande più imbarazzanti. «Io mi sento uomo e resterò il padre di mia figlia» ha commentato. E forse pensava già a quel milione di dollari per le prime foto della piccola in esclusiva...

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