Grande curiosità e attesa per le primarie del Popolo della libertà che domenica prossima si terranno nella città di Como. Un momento storico per la vicenda politica del partito che proprio dalla città lombarda sperimenta per la prima volta un nuovo modo per scegliere il candidato sindaco. Unaltra assoluta novità è che a votare non saranno solamente i tesserati del Pdl, che a Como e provincia secondo i conteggi sono ben 7mila, ma tutti i cittadini. Un tentativo di «rendere più democratico e partecipativo il centro destra», assicurano gli sponsor di questa scelta sicuramente innovativa. Anche perché tutti e tre i candidati sono considerati degli «outsider della politica comasca». In pista, dunque, Laura Bordoli, revisore dei conti del Comune e sostenuta da ex An e Cl, componente maggioritaria del partito che ha gestito la città, Federica Simone, consigliere comunale e «passionaria» dei diritti delle donne e Sergio Gaddi, assessore alla Cultura, considerato il candidato anti-sistema, promotore del rinnovamento nel partito e nella politica cittadina. Per seguire questo appuntamento è già stata creata anche una fan page su Facebook: «Como Primarie PDL - 4 marzo». Dove è già possibile partecipare alla discussione e seguire l'evento in presa diretta. Per loccasione sarà allestito un gazebo speciale in piazza Duomo che si aggiungerà ai dodici seggi tradizionali.
Le urne saranno aperte dalle 8 alle 22 e potrà votare chiunque risulti inserito nelle liste elettorali del Comune di Como. Sarà sufficiente presentare un documento di identità e verrà chiesto a tutti, tesserati al partito e non tesserati, un euro di contributo.Laboratorio Como: per la prima volta candidato sindaco scelto alle primarie
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