Un menù nato piatto per piatto a casa Moratti. Con lady Letizia e il consorte Gianmarco a far da cavie (si fa per dire) assaggiando piatto per piatto le proposte di Sergio Mei. Lo chef arrivato dalla Sardegna per incantare i clienti del Four seasons e questanno scelto per orchestrare la tradizionale cena di gala del dopo Scala a Palazzo Reale. Dopo quella dellAida al Piermarini ieri, nelle cucine di via del Gesù, la prova generale degli addetti ai fornelli che testano ingredienti, dosi e cotture. Un vero esercito pronto a servire gli oltre 750 invitati che arriveranno allalba delle 11 (di sera) sfiniti da oltre quattro ore di note, acuti e romanze. Ad attenderli 40 cuochi, 20 interni di cucina e 120 camerieri. Gli occhi ancora pieni di ori e scenografie hollywoodiane, ospiti, vip, big della politica, melomani e semplici presenzialisti saranno accolti da una scenografia non meno sontuosa. Quattro sale completamente ispirate a temi egizi con frammenti ispirati allAida di Franco Zeffirelli datata 1963. Maschere dorate, elementi di scena, centrotavola con iris e papiri, i lampadari della Scala voluti da Vittorio Sgarbi e a sorpresa la mummia. Il sacofago egiziano conservato a Narni e appartenente al sacerdote Ramose del tempio di Horo ed Edfu che contiene i resti imbalsamati di una giovane nubiana di 25 anni.
I tavoli da dodici, invece, saranno apparecchiati con le tovaglie in lino bianco e avorio fornite direttamente dalla famiglia Moratti. Le poche mancanti saranno riprodotte in laboratorio. «Il sindaco - rivela un organizzatore - ha voluto un ricevimento allantica, tipo anni Quaranta. Avrebbe preferito un servizio alla russa, con i vassoi e i commensali che si servono da soli. Ma con 750 persone e i tempi stretti era davvero impossibile». In cambio la Moratti ha ottenuto porcellane e posate vecchie, affittate a Roma da un rigattiere specializzato che le raccoglie da generazioni e le affitta per i set di Cinecittà. Menù che partirà da stuzzichini con una flute di Bellavista Franciacorta Cuvée Brut.
Lady Moratti assaggiatrice fa la prova generale del menù
Il sindaco sceglie piatto per piatto le proposte dello chef Sergio Mei. A tavola posate e porcellane depoca
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.