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Lady Paruzzi «Niente soldi? Fatico gratis»

Sci di fondo a Düsseldorf, dove tonnellate di neve sono state ammassate sulle rive del Reno per dare il via alla coppa del mondo degli sci stretti. Uno scenario spettacolare che negli ultimi tre anni ha portato fortuna a Gabriella Paruzzi, sempre sul podio nella sprint d’apertura. Nel 2003 arrivò addirittura la vittoria, la prima di una stagione che le avrebbe poi regalato, un anno dopo, l’oro olimpico di Salt Lake City, la coppa del mondo generale e qualche amarezza inattesa. Credeva, Gabriella, che la coppa desse il diritto di dire e chiedere. Si lamentò dei pochi soldi e ottenne solo polemiche, ma la lezione è servita. «In questo sport gli atleti sono impotenti. Quella dell’anno scorso è stata un’esperienza negativa, però mi ha insegnato molto. Ora i problemi mi scivolano addosso. Mancano i soldi? Inutile lamentarsi, testa bassa e lavorare, è molto meglio».
Si comincia di nuovo con le gare sprint. Individuale oggi, per donne e uomini, e a squadre domani. Poi una pausa e un nuovo via in Norvegia, il 19 novembre. «Per ora non sento la tensione, come va va, ma tre podi in tre anni non sono male e mi piacerebbe continuare la serie. La sprint però è un terno al lotto, serve anche tanta fortuna, ce l’avrò ancora?».
Per Gabriella, come per tutta la squadra azzurra, l’obiettivo stagionale è chiaramente l’olimpiade, a febbraio. «La testa è già là, a Pragelato, dove fra l’altro ho vinto la coppa del mondo. Abbiamo lavorato per le medaglie, è chiaro, ma siamo uomini e non macchine programmabili. Spero solo di arrivare all’ora x con qualche risultato a darmi fiducia e la giusta tranquillità. Se parto per la 18° stagione della mia carriera è proprio perché motivata dall’olimpiade casalinga, un’occasione da non perdere».
TV: diretta Eurosport ore 11.30.

Sintesi Sportitalia ore 21.

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