Economia

Al lavoro sul cda cala la tensione

Popolare Intra

Al lavoro sul cda cala la tensione

Qualche schiarita in vista dell’assemblea dei soci di Popolare Intra che, oltre al bilancio 2005, voterà sulla ricomposizione del cda che oggi conta 5 amministratori cooptati da confermare e 3 in scadenza. Il vertice, una volta rinnovato, deciderà sul progetto di autonomia condivisa dell’istituto scegliendo tra le offerte presentate da Popolare Vicenza, Credito Valtellinese, Popolare Verona o Veneto banca. Un percorso che si aprirà a inizio maggio con la data room. I sindacati rimangono all’erta ma domani farà il punto anche l’associazione che raccoglie soci e dipendenti della banca: secondo Radiocor l’orientamento è quello di non avanzare candidature ma di giudicare i nomi che saranno avanzati dal cda in assemblea sulla base di una serie di valori considerati irrinunciabili.

«In primo luogo il rispetto dei desideri dell’organo di Vigilanza - indica il presidente Federico Contini - ma anche, tra l’altro, il rifiuto di operazioni esclusivamente finanziarie, il ritorno a privilegiare il territorio, la tutela del personale».

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