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Lazio con la sindrome Olimpico Parma corsaro e vicino alla vetta

Roma Il Parma passa all’Olimpico restando vicino alla vetta, la Lazio subisce la terza sconfitta interna su quattro gare. Ballardini schiera la consueta Lazio con il tandem argentino Cruz-Zarate in attacco, mentre Guidolin sceglie un Parma prudente ma mai rinunciatario. La partita fatica a decollare ma quando lo fa lascia il segno.
Succede tutto nel primo tempo. Al primo affondo, è il 20’, gli ospiti passano e la rete è di quelle destinate a far discutere. Baronio è a terra, Guidolin chiede ai suoi di fermare il gioco ma Zenoni è troppo lontano per sentire tanto che mette in area dove Bojinov al volo batte Muslera. Il silenzio dell’Olimpico per lo sciopero contro la tessera del tifoso si conclude qui. Il finale è pirotecnico con un rigore per parte. Mariga stende Cruz, Zarate batte Mirante. Il pareggio dura solo due minuti. Kolarov prima stende Bojinov e poi si fa espellere per proteste. Dal dischetto Amoruso riporta in vantaggio il Parma.

La ripresa ha poco da raccontare se non gli applausi al Parma ed i fischi alla Lazio.

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