Città del Vaticano - Benedetto XVI non molla la presa sui Lefebvriani. Le ordinazioni sacerdotali che saranno celebrate il prossimo 29 giugno dai vescovi della Fraternità San Pio X restano "illegittime". Lo precisa la sala stampa della Santa Sede "in risposta alle frequenti domande giunte in questi giorni". Come è noto alcuni vescovi tedeschi avevano ipotizzato che tali celebrazioni potessero essere sanzionate da nuove scomuniche. "A proposito delle ordinazioni sacerdotali della Fraternità San Pio X in programma alla fine di giugno, non vi è - afferma la sala stampa - che da rinviare a quanto affermato dal Santo Padre nella Sua Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica dello scorso 10 marzo".
Condanna totale In quel testo il Papa aveva chiarito che "finchè la Fraternità San Pio X non ha una posizione canonica nella Chiesa, anche i suoi ministri non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa (...) finché le questioni concernenti la dottrina non sono chiarite, la Fraternità non ha alcuno stato canonico nella Chiesa, e i suoi ministri (...) non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa". E per questo "le ordinazioni sono quindi da considerarsi tuttora illegittime". Nella stessa Lettera - ricorda la Sala Stampa - il Papa ha annunciato la sua intenzione di provvedere a un nuovo status della Commissione 'Ecclesia Dei' in collegamento con la Congregazione per la Dottrina della Fede. "Vi è ragione di pensare che la definizione di tale nuovo status sia prossima.
Ciò costituisce la premessa per l’avvio del dialogo con i responsabili della Fraternità San Pio X in vista dell’auspicato chiarimento delle questioni dottrinali e, conseguentemente, anche disciplinari, che rimangono tuttora aperte".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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