Leitner entra nelle biomasse

Il Gruppo altoatesino leader negli impianti di trasporto a fune (fatturato 2010: 700 milioni) acquisisce AHWI e si riconferma protagonista nel settore delle energie rinnovabili, destinato a quintuplicare il suo valore entro il 2020. Fatturato 2011 previsto: oltre 800 milioni (+15%)
Vipiteno (BZ), 14 Giugno 2011
Il Gruppo Leitner, leader negli impianti di trasporto a fune (fatturato 2010: 700 milioni), prosegue l'attuazione della sua strategia di crescita per linee esterne con nuove acquisizioni che gli consentiranno di imporsi in nuovi mercati.
Tramite Prinoth, la sua azienda specializzata in battipista e cingolati multiuso (fatturato 2010: 171 milioni; previsioni 2011: poco meno di 200 milioni) il Gruppo Leitner ha avviato una partnership con l'AHWI Maschinenbau GmbH, realtà tedesca leader nelle tecnologie per la deforestazione e le soluzioni per le biomasse.
AHWI sviluppa attualmente un fatturato di 15 milioni, ma opera in un settore che nel 2010 ha raggiunto globalmente il valore di 13 miliardi di euro, dopo un 2009 da 8,6 miliardi e un 2008 da 5 miliardi. Stime prudenziali indicano dunque in 19 milioni il fatturato 2011 della Società di Herdwangen, il cui organico sfiora le 100 unità.
Spiega il presidente Leitner Michael Seeber: «Il nostro Gruppo si è già affermato nel settore eolico con Leitwind (fatturato 2010: 137 milioni, +250%), Società che, proprio nei giorni scorsi, ha firmato un accordo per lo sviluppo di parchi eolici in Argentina con il Ministro dello Sviluppo Julio De Vido».
«Oggi, con il suo ingresso nelle biomasse, Leitner ribadisce il proprio ruolo di protagonista nel comparto delle energie rinnovabili - un comparto destinato a quintuplicare il suo valore di qui al 2020. Oggi possiamo riaffermare che siamo in grado di dare un contributo importante all'approvvigionamento energetico sostenibile ed ecocompatibile a livello mondiale».
La partnership con AHWI ha già dato luogo a un primo, prestigioso risultato: l'incarico di approvvigionamento di energia da biomassa al grande cementificio della Società tedesca Schwenk Zement situato in Namibia, ottenuto con l'utilizzo di 8 "Harvester AHWI" in maniera assolutamente ecocompatibile ed ecosostenibile. La realizzazione è stata varata lo scorso aprile alla presenza del Ministro tedesco dello Sviluppo, Dirk Niebel, che l'ha definita "un progetto-faro". Altri progetti analoghi stanno per partire in India e in Sudafrica.
Nel 2011, poi, il Gruppo Leitner ha fatto ritorno nel mercato dell'innevamento programmato. Dopo aver dato vita ad una partnership con l'altoatesina Demac, ha proceduto all'acquisto dell'azienda svedese Lenko, entrambe realtà di punta di questo settore. Demac vanta un'ampia gamma di prodotti e servizi per l'innevamento programmato, e un importante incarico di fornitore ufficiale ai Mondiali di sci di Sankt Moritz; Lenko è leader nei cannoni sparaneve, utilizzati tra l'altro ai recenti Mondiali di sci alpino di Garmisch. Insieme fatturano 15 milioni che - secondo le previsioni - diventeranno 20 nel 2011. I dipendenti sono in tutto 60.
Grazie anche alle nuove acquisizioni e alle diversificazioni in atto, il management Leitner prevede di ottenere nel 2011 un fatturato superiore agli 800 milioni (+15% circa). Anche l'organico conoscerà un nuovo incremento, passando dai 2700 dipendenti del 2010 agli oltre 3000 del 2011.


Per quanto riguarda gli investimenti, al termine del 2011 la spesa in Ricerca e Sviluppo sarà complessivamente di 23 milioni, compresi quelli destinati allo sviluppo del nuovo battipista Prinoth "Leitwolf", appena presentato in Austria, con il quale il Gruppo conta di conquistare entro il prossimo anno una nuova importante fetta di un mercato che vale circa 300 milioni di euro.

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