Luigi Pirandello sbarca a Vienna. Dopo Melbourne, Saint Louis (Missouri), Milwaukee (Wisconsin), Chicago (Illinois), Brooklyn (New York), Lodi (New Jersey), Parigi, Colonia e Berlino, l'associazione Sicilia Mondo porta nella capitale austriaca il grande drammaturgo siciliano in versione inedita, attraverso le lettere che scriveva al figlio Stefano, suo strettissimo collaboratore. Il carteggio, straordinario per gli aspetti inediti che offre del celebre autore, sarà al centro di un convegno organizzato nell'ambito della Settimana della cultura siciliana nel mondo, in concorso con l'Istituto Italiano di Cultura di Vienna ed il Club Italia Vienna. L'appuntamento avrà luogo lunedì 17 gennaio, alle ore 19, presso lo stesso Istituto, sul tema «Il carteggio tra Luigi e Stefano Pirandello». È previsto l'intervento dell'ambasciatore d'Italia Eugenio d'Auria, del direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Dante Marianacci, del presidente di Sicilia Mondo Domenico Azzia, del presidente del Club Italia Vienna Concetto Spadola, della professoressa di letteratura italiana all'Università di Catania Sarah Muscarà Zappulla, del professore all'Università di Graz Fausto De Michele, del presidente dell'Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano Vincenzo Zappulla, della dirigente della Regione Siciliana Maria Carmela Di Bartolo.
Proprio alla professoressa Zappulla Muscarà si devono il recupero e la valorizzazione di questo straordinario patrimonio.
Le lettere di Luigi Pirandello al figlio Stefano sbarcano a Vienna
Il carteggio tra il grande drammaturgo agrigentino e il primogenito, suo stretto collaboratore, approda nella capitale austriaca grazie ad un convegno organizzato dal locale istituto di cultura e dall'associazione Sicilia Mondo
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