L'Europarlamento: tetto ai bonus del manager delle banche

Approvata a stragrande maggioranza a Strasburgo una normativa più rigida sui bonus ai manager delle banche e sui requisiti patrimoniali da rispettare a garanzia dei rischi. Tetti sui premi in denaro, almeno la metà del bonus finanziario dovrà essere pagata in capitale contingente e azioni

Bruxelles - Il Parlamento europeo ha approvato a stragrande maggioranza a Strasburgo una più rigida normativa sui bonus ai manager delle banche e sui requisiti patrimoniali da rispettare a garanzia dei rischi. Si prevede in particolare che siano fissati dei tetti sui premi in denaro ai banchieri, mentre almeno la metà del bonus finanziario dovrà essere pagata in capitale contingente e azioni. La relazione dell’inglese Arlene Mc Carthy è stata approvata con 625 voti a favore, 28 contrari e 37 astensioni. «A due anni dalla crisi finanziaria - commenta Mc Carthy - queste nuove regole metteranno fine agli incentivi a rischi eccessivi. L’impiego di bonus ad alto rischio e a breve termine ha gettato nel caos l’economia mondiale e i contribuenti ne hanno pagato il prezzo». Il nuovo «pacchetto» prevede anche misure più severe per le banche che sono state salvate dal fallimento con il denaro pubblico, per contenere gli importi complessivi pagati in bonus.

Dopo il voto dell’europarlamento, ora il testo deve essere approvato dal Consiglio il prossimo 13 luglio, in occasione dell’Ecofin: l’entrata in vigore delle norme sui bonus è quindi prevista per il gennaio 2011 e quelle sui requisiti patrimoniali entro il 31 dicembre del 2011.

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