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Libia, la denuncia dei ribelli: "Colpiti dalla Nato" Bombe anche un'ambulanza, in tutto 15 morti

Primo episodio di fuoco amico in Libia: el tardo pomeriggio di ieri a Marsa el Brega ha colpito quattro veicoli dei ribelli, tra cui un’ambulanza, provocando la morte di 15 persone, tra cui tre infermieri e l’autista del mezzo. La Nato: stiamo verificando

Libia, la denuncia dei ribelli: "Colpiti dalla Nato" 
Bombe anche un'ambulanza, in tutto 15 morti

Bengasi - Secondo quanto hanno riferito all’Ansa fonti degli insorti libici, l’attacco della Nato nel tardo pomeriggio di ieri a Marsa el Brega ha colpito quattro veicoli dei ribelli, tra cui un’ambulanza, provocando la morte di 15 persone, tra cui tre infermieri e l’autista del mezzo. Mariad Khalifa, uno dei ribelli, ha detto di aver contribuito, stamani intorno alle 6 del mattino, a seppellire i cadaveri di 15 persone, tutti appartenenti alle forze degli insorti. Khalifa ha mostrato delle immagini girate con un telefonino, in cui si vedono numerosi corpi dilaniati, carbonizzati e in alcuni casi ridotti alle sole ossa. Nelle agghiaccianti immagini, si intravedono almeno tre Pk carbonizzati, e i resti di un veicolo che sembra essere un’ambulanza, ma è difficile stabilirlo con certezza perchè il mezzo appare completamente bruciato.

La Nato sta verificando i rapporti secondo i quali, nel corso di un raid aereo in un’area tra le città di Ajdabiya e Brega, nella parte orientale della Libia, sono rimasti uccisi 13 civili appartenenti alle forze ribelli che combattono contro il regime del colonnello Gheddafi.

"Stiamo verificando questi rapporti, siamo sempre preoccupati da notizie di morti civili, la missione Nato ha il compito di proteggere i civili e le aree civili dalla minaccia di attacchi", ha affermato la portavoce della Nato, Oana Lungescu. 

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