Lippi chiama Quagliarella A casa Borriello e Rossi: ecco i 23 più attesi d'Italia

Il ct porterà in Sudafrica il bomber napoletano: è più fresco e può essere gestito meglio con gli altri attaccanti . Piccolo infortunio per Camoranesi

Lippi chiama Quagliarella 
A casa Borriello e Rossi: 
ecco i 23 più attesi d'Italia

Lippi ha preso alla sprovvista i cronisti (con Quagliarella) ma è stato infilato in contropiede da un infortunio imprevisto (Camoranesi). Uno a uno e palla al centro si potrebbe chiosare. E invece le due novità, maturate tra il primo mattino e il tardo pomeriggio, hanno conferito all’ultimo giorno utile per la scelta dei 23 azzurri da segnalare alla Fifa per il mondiale, il carattere di una singolare corsa contro il tempo per comunicare entro le 24 la lista dei 23 azzurri alla Fifa. «Nessuno ci ha indovinato, ci sarà una sorpresa» il primo commento di Marcello Lippi con il suo staff, ieri mattina a colazione, dopo la lettura dei quotidiani, sportivi e non. E la sorpresa ha avuto subito un nome e un cognome: Fabio Quagliarella. Giudicato in ritardo rispetto alla concorrenza (Giuseppe Rossi e Borriello), all’atto dell’arrivo al Sestriere, il giovane attaccante napoletano ha realizzato una suggestiva rincorsa risalendo la china grazie a una migliore condizione fisica e a una più razionale distribuzione di ruoli nel pacchetto dei 5 attaccanti.

Lippi ha svolto il seguente ragionamento: Gilardino e Pazzini, i due centravanti-boa, sono più che sufficienti, specie poi se alle viste è previsto l’utilizzo dello schieramento con un solo attaccante d’area. Borriello sarebbe risultato un inutile «triplone». Alle spalle del Gila, il trio di guastatori è presto fatto: Di Natale, col piedino caldissimo, ha il posto garantito a sinistra, insieme con Marchisio («devo tutto a calciopoli» la sua battuta: finalmente quel periodo non evoca solo disgrazie e divisioni) in zona centrale e una pedina a destra, Camoranesi o Iaquinta i candidati. A questo punto, il ct ha deciso di lasciare a casa Borriello, e il terzo tra le seconde punte a disposizione, Giuseppe Rossi, avendo in organico già Iaquinta e Quagliarella appunto, buoni per ogni evenienza. Il napoletano ha finito in crescendo col suo club (11 gol il bottino finale), si è presentato al Sestriere con la gamba allenata e ha marcato subito la differenza rispetto alla concorrenza: Giuseppe Rossi e Borriello avevano le gomme sgonfie.

A tradimento, nel pomeriggio, è arrivato lo sgambetto del destino. A seguito di un banale riscaldamento, German Mauro Camoranesi si è fermato, ha lamentato una fitta al ginocchio sinistro e ha lasciato il campo d’allenamento: il professor Castellacci, capita l’antifona, lo ha caricato su una macchina e condotto di corsa in ospedale a Torino per una serie di accertamenti clinici: distrazione capsulare al menisco del ginocchio sinistro, giocatore recuperabile per il Paraguay secondo i medici (ma non per le due amichevoli). Il Ct nel frattempo ha provveduto a perfezionare il resto dell’elenco. Anche qui scelte scontate ma fino a un certo punto: sono rimasti a casa, col quarto portiere Sirigu, anche il palermitano Cassani e il deb Cossu. Per il terzino decisione inevitabile dopo aver maturato l’idea di dirottare Chiellini sull’argine sinistro dello schieramento difensivo. A quel punto Bocchetti è diventato indispensabile per il ridotto plotoncino dei difensori centrali, Cannavaro e Bonucci i superstiti. Nel gruppo Bocchetti può recitare il ruolo del jolly e ripeterà, probabilmente, nello schema mentale di Lippi, la presenza di Zaccardo nella spedizione tedesca di quattro anni fa.

Il regolamento è dalla parte del Ct e consente, per un infortunio documentato, la possibilità di procedere a una sostituzione nell’elenco dei 23 convocati fino a 24 ore prima del debutto al mondiale (per gli azzurri la data ultima è il 13 giugno, vigilia di Italia-Paraguay): non c’è nemmeno l’obbligo di rifarsi in modo esclusivo al listone dei 30, si può anche spaziare altrove. È un bel paracadute, quindi. La questione, per Camoranesi, è diversa e attiene alla particolarità della sua stagione scandita da tanti, troppi infortuni muscolari che ne hanno condizionato il rendimento con la Juventus. «Ho fiducia e speranza, credo non sia niente di grave» il primo giudizio firmato da Marcello Lippi, informato al volo sull’esito dei controlli effettuati a Torino. L’alternativa a Camoranesi è bella e pronta in casa: si tratta di Cossu, uno dei pochi che potrebbe essere riciclato sulla corsia di destra come mezza-punta.

Con questo scenario, Lippi di fatto ha cominciato a giocare a carte scoperte.

Lo schieramento con cui si presenterà contro il Paraguay (con relative alternative) sarà il seguente: Buffon (Marchetti), Zambrotta (Maggio), Cannavaro, Bonucci (Bocchetti), Chiellini (Criscito); De Rossi (Gattuso), Pirlo (Palombo); Camoranesi (Iaquinta), Marchisio (Pirlo), Di Natale (Quagliarella); Gilardino (Pazzini). Non è granché ma questo gruppo forse non ha smesso di stupirci. Buona fortuna, caro Ct.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica