"Riservato", come nei privè dei locali o nei dehors. Tavolino prenotato il sabato "per la festa di Tommy dalle 10 alle 13" o "domenica per la festa di Sirio dalle 11 alle 15". Succede ai Giardini Sergio Ramelli, tra via Pinturicchio e via Bronzino. L'unico tavolo da pic nic nell'area verde tappezzato di cartelli con le prenotazioni di mamme e papà, e chi arriva ultimo male alloggia o arriva per caso al parco e vuole sedersi è pregato di togliere il disturbo. Una situazione che ha creato scintille, anche davanti ai bambini che magari arrivano con il cappellino della festa in testa e non aspettano altro che aprire regali e spegnere le candeline davanti agli amichetti e invece devono assistere alle liti tra genitori.
Il caso ha prodotto persino una mozione (con tanto di materiale fotografica del tavolino e delle scritte incriminate) approvata il 18 dicembre, giovedì scorso, nel Consiglio del Municipio 3. Titolo e appello alla presidente di Zona e al Comune: "Richiesta di installazione di ulteriori tavoli da pic nic nell'area giochi dei Giardini Ramelli per migliorare la fruibilità e prevenire conflittualità". Spiega che l'area giochi è dotata di un solo tavolo, regolarmente utilizzato dalle famiglie per attività ricreative, merende e, con particolare frequenza, per l'organizzazione di piccole feste di compleanno per i bambini". Sono arrivate ai consiglieri "numerose segnalazioni da residenti, in particolare da genitori, la presenza di un unico tavolo disponibile sta generando frequenti situazioni di disagio e potenziale conflitto tra i fruitori", un disagio "testimoniato purtroppo dalla pratica diffusa di apporre cartelli di prenotazione sul tavolo, spesso oggetto di contestazione e rimozione".
Per "decongestionare" l'uso dell'unico tavolo e "garantire una maggiore e più serena fruibilità dell'area, soprattutto in occasione di eventi e ritrovi familiari", non resta che "verificare con urgenza" la possibilità di acquistare nuovi elementi di arredo, "almeno uno o due tavoli in più".