La Lombardia del grande freddo ritrova il piacere della giornata speciale, o quasi speciale: Varese infilza la Fortitudo che perde l'ennesima volata; Cantù resiste al recupero della Benetton violando il Palaverde; Milano festeggia il battesimo da grande protagonista di Danilo Gallinari (21 punti, 9 su 10 ai liberi con quelli decisivi alla fine), che con la sua freddezza tiene lontana Livorno, l'ultima della classifica, ma orgogliosa abbastanza per far soffrire ogni secondo la solita Armani rimontata nel terzo quarto e tenuta in angoscia negli assalti conclusivi.
Non cambia niente in testa perché Siena mette giudizio dopo un primo quarto da 12 punti contro Reggio Emilia, terzultima in graduatoria, andando dietro a McIntyre che infila 30 punti, 6 su 10 da 3, dopo il sussulto di Kaukenas, aspettando il solito Sato. Neppure il secondo posto perde la luce della Virtus Vidi Vici perché la squadra di Markovski, pur lasciando a sedere Best e Michelori infortunati, ritrova gambe, voglia di costruire tutto in difesa, cominciando da Gugliotta che manda in crisi Allen, sfruttando il tiro di Blizzard e Vukcevic, dominando a rimbalzo (42-26) una Snaidero senza Jaaks, senza difesa, senza orgoglio.
L'impresa del giorno, comunque, è quella di Cantù perché la Tisettanta ha fatto un capolavoro come a Napoli, ma questa volta ha distribuito meglio le forze e anche quando la Benetton ha ritrovato Lorbek (partenza 0 su 5, poi 21 punti alla fine) e ha sentito la spinta di Mordente, non è bastato per fermare Jones (16) che ha preso il testimone da un McGrath partito finalmente forte, con Jordan che ha pilotato il finale, pur vedendoci doppio, tenendo il vantaggio che si assotigliava nei secondi finali mentre Goree non trovava il sorpasso.
Capricciosa anche Roma, costretta a inseguire per 20 minuti, ma poi libera di affondare Montegranaro con Mire Chatman che chiudeva con una schiacciata la giornata da protagonista (17) insieme a Bodiroga (14), Garri (13) e Righetti (11).
Tormentone a Varese dove la Climamio ha sentito il freddo Whirlpool più di quanto Varese, inseguendo per due tempi, abbia sofferto prima Blutenthal, poi Edney, che però ha sbagliato il tiro decisivo da tre, e il primo Evtimov da 10 punti e 8 rimbalzi, settore dove Digbeu e Moizo (10 rimbalzi a testa) sono stati protagonisti contro un Holliwell molto attivo, nella giornata in cui Keith Carter ha chiuso da protagonista con un tiro da tre e due liberi.
Per la Fortitudo, sempre senza Thomas, un altro finale perduto, ma all'andata era stato proprio Edney a chiudere con unentrata vincente la grande rimonta contro Varese che già faceva sapere di essere da primi posti e adesso può dirlo a voce alta.
Oggi sorteggio di Eurolega dove la «povera» Italia ha rischiato persino di avere 4 squadre come la Spagna, ma dove si presenterà, nel torneo che riprenderà mercoledì 14, con Treviso e Roma ai blocchi. La Benetton ha l'aggiunta di Lorbek che sta dando molto e Shumpert che sta dando il solito, cioè un po' di difesa e niente di più; per Roma, invece, l'attesa di qualche acquisto perché l'impresa della prima fase non è ripetibile in quella che porterà le prime due dei 4 gironi ai playoff per le finali di Atene.
Proprio Roma e Treviso chiuderanno, venerdì sera, a Casalecchio, le eliminatorie di una coppa Italia dal sorteggio velenoso che si inizierà con Montegranaro-Milano alle 18 di giovedì e continuerà poi mettendo Varese di fronte alla Virtus Vidi Vici, mentre il giorno dopo Siena, capoclassifica, e Napoli, detentrice del trofeo, decideranno subito chi dovrà piangere o ridere.
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