Londra - Peter Hain, ministro britannico del Lavoro e della previdenza sociale, si è dimesso. Fatale è stata la decisione di trasmettere alla polizia tutto il materiale che riguarda lo scandalo dei finanziamenti alla sua campagna elettorale e che è stato reso pubblico dai media. Hain si è sempre difeso con forza dall’accusa di irregolarità, nonostante abbia dichiarato in ritardo di aver ricevuto donazioni per più di 100mila sterline durante la campagna per la poltrona di numero due del partito laburista.
Peter Hain, che è anche ministro per il Galles, ha laconicamente precisato di aver scelto la strada delle dimissioni per «tutelare» il proprio nome. Hain ha quindi definite «assurde» le accuse di chi gli ha rimproverato di aver «qualcosa da nascondere».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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