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Lotta libera, a Pisa la sfida per gli Assoluti nel Memorial Sergio Carlesi

Sabato Campionati italiani al Palazzetto dello Sport della città toscana, culla della lotta italiana. Presenti le più importanti società e i campioni uscenti. Il ricordo di Carlesi, cinque volte campione italiano e giornalista

Lotta libera, a Pisa la sfida per gli Assoluti nel Memorial Sergio Carlesi

Pisa - Sabato di grande sport, a Pisa, dove è di scena il Campionato italiano assoluto di lotta stile libero - Memorial Sergio Carlesi, organizzato al Palazzetto dello Sport dal Gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco marino Billi e Saverio Masi, su incarico della Federazione italiana judo,lotta, karaté, arti marziali, in collaborazione con il Cus Pisa. Si stratta dell'edizione numero 79 degli Assoluti e per per il mondo della lotta e per la città di Pisa assumono un significato particolare perché sono intitolati a Sergio Carlesi, grande lottatore e grande giornalista pisano nel cui ricordo si svolgono le gare. I campionati si svolgonoo al Palazzetto dello Sport (via Atleti Pisani), Pisa, con inizio alle ore 9 e ingresso gratuito.

Alla manifestazione partecipano le maggiori società italiane con gli atleti più rappresentativi, fra i quali i campioni italiani uscenti del 2009: Federico Manea Kg 55 (Fiamme Azzurre), Vincenzo Rizzotto Vincenzo Kg 60 (Gruppo Sportivo Termini imerese), Pietro Piscitelli Kg 66 (Centro sportivo Esercito Roma), Giuseppe Rinella Kg 74 (Fiamme Oro Roma). Salvatore Rinella Kg 84, non partecipa invece alle gare perché passato ai ruoli tecnici federali. Jackson Vallant kg 96 (Associazione sportiva Mediterraneo 2000 Napoli), Francesco Miano Petta Kg 120 Miano (Fiamme Oro Roma). Le Fiamme Oro Roma che annoverano l’Olimpionico Andrea Minguzzi (Greco-Romana) guidate da Mauro Massaro hanno vinto la classifica per Società e sicuramente bisseranno anche nel 2010.

Le gare saranno valide anche per le selezioni per i Campionati Europei che si terranno a Baku in Azerbaigian e i Campionati Mondiali di Mosca. Saranno presenti alla manifestazione il presidente federale Matteo Pellicone e gli Olimpionici Claudio Pollio, Vincenzo Maenza e Andrea Minguzzi. Pisa è sempre stata la culla della lotta libera ed è forte di una tradizione lunghissima che ha visto protagoniste numerose società che, fino a qualche anno fa, erano addirittura quattro. E ha dato alla lotta italiana molti campioni di livello assoluto come Roberto Piaggesi (2 titoli italiani), Marco Bardelli (3 titoli assoluti), Michela Cerrai (4 titoli assoluti donne), Fiorenzo Meucci (5 titoli assoluti) e Sergio Carlesi (foto) per 5 volte campione italiano col Cus Pisa, con un palmares di livello internazionale avendo fatto parte della nazionale italiana di Lotta ai Giochi del Mediterraneo, ai Campionati Europei e ad altre prestigiose manifestazioni. Da tecnico del Cus Pisana, Carlesi ha sfornato atleti come Marco Bardelli, Mario Cerrai, Fiorenzo Meucci, Alfredo e Alberto Sbrana, Antonio Casucci, Carlo Bellini, Corrado Minazza, Fabio D’Arata, Luca Ricoveri e altri.

Sergio Carlesi, scomparso per un malore improvviso tre anni fa, a 67 anni, era profondamente legato allo sport pisano ma soprattutto alla sua città, in particolare alla storia recente del Gioco del Ponte, ma soprattutto è stato un giornalista di razza che ha onorato con passione, dedizione e serità la professione, esempio ed incoraggiamento per molti giovani che hanno iniziato a lavorare e sono cresciuti con lui e che grazie a lui - da quel gigante buono, generoso ma severo quando serviva - hanno imparato il "mestieraccio".

Aveva iniziato a fare il giornalista al "Telegrafo" e, quando il giornale di Livorno rischiò la chiusura, fu in prima linea per il suo salvataggio (riuscito), guidando la cooperativa dei giornalisti che traghettò la storica testata nel gruppo L'Espresso-Repubblica diventando "Il Tirreno". Capo della redazione pisana del "Tirreno" per molti anni, Carlesi fu poi condirettore della "Nuovo Sardegna" e direttore della "provincia di Como" e infine della "Gazzetta di Modena". Memorabili le sue partecipazione alla Battaglia sul Ponte di Mezzo fra Tramontana e Mezzogiorno. Organizzò anche indimenticabile "Processo al conte Uguolino", sì proprio lui, quello di Dante Alighieri... in piazza davanti alla celebre Torre della Fame con magistrati d'accusa e un difensore (lui...). Due libri "pisani" portano la sua firma.

"Oltre la rete" dedicato al isa calcio e "Oltre l'azzurro", dedicato alla Brigata Aerea di Pisa e ai suoi uomini.

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