Madonna della Neve

Nella Guida insolita ai misteri, alle leggende, alle feste e alle curiosità del Sacro in Italia, di Stefano Rizzelli e Roberta Marcucci (Newton & Compton) si legge a pag. 127 che, a Roma, “nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 363 si è verificata la prima apparizione mariana che la storia religiosa sia in grado di certificare”. A dire il vero ce ne sarebbe una precedente, avvenuta all’incirca nell’anno 40: la Madonna apparve all’apostolo Giacomo a Saragozza, in Spagna; solo che, in quell’anno, Maria di Nazareth era ancora in vita e stava a Efeso ospite di Giovanni. È, questa, la famosa Virgen del Pilar. Quella di Roma pare sia apparsa a due ricchi patrizi cristiani che, senza prole, chiedevano lumi a Maria sulla destinazione dei loro beni. La Vergine disse loro di far costruire una chiesa in suo onore sull’Equilino. E confermò apparendo in contemporanea anche al papa Liberio. Indicò anche il punto esatto, facendo trovare, la mattina dopo, una zona ricoperta di neve fresca su quel colle. Ed era il 5 agosto; a Roma, una città in cui, allora, l’afa estiva infuriava molto più che oggi e, anzi, soleva addirittura mietere vittime per il clima insopportabile. Il papa diede subito l’avvio ai lavori e, col denaro dei due benefattori, sorse la chiesa supernamente richiesta. Nell’anno 432 detta chiesa venne sostituita dalla basilica di Santa Maria Maggiore, la cui Dedicazione si festeggia appunto oggi. La Madonna aveva espressamente detto ai veggenti e al papa che l’indomani si sarebbe trovato un punto coperto di neve. Da qui il nome popolare della festa: Santa Maria delle Nevi. www.

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